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La dichiarazione di Giacomo Bugliani, presidente della commissione Affari istituzionali


La dichiarazione di Nadia Marnica, assessore alla cultura del Comune di Massa


La dichiarazione di Andrea Piemonte, responsabile del laboratorio di sperimentazione A.S.T.R.O. dell’Università di Pisa

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COMUNICATO STAMPA  n. 0984

 
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Dante: l’avatar Divina è arrivato a Massa

L’installazione è stata inaugurata stamani al Castello Malaspina. Il consigliere regionale Giacomo Bugliani: “Una bellissima occasione che attraverso l’incontro tra tecnologia e storia ci permette di rendere omaggio al più grande scrittore e poeta italiano in un luogo simbolo anche della sua vita”

 

di Celia Meli e Luca Martinelli, 2 ottobre 2021

 

E’ approdata anche a Massa ‘Divina’, l’avatar che legge i volti e li traduce in terzine. L’installazione che trasporta le persone indietro nel tempo, facendole immedesimare con la Commedia di Dante Alighieri, è stata inaugurata questa mattina al Castello Malaspina. Presenti il consigliere regionale e presidente della commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani, l’assessore alla Culturadi Massa Nadia Marnica, il responsabile del laboratorio di sperimentazione A.S.T.R.O. dell’Università di Pisa, Andrea Piemonte.
 
Divina è un un progetto di intelligenza artificiale e tecnologia avanzata prodotto dal laboratorio A.S.T.R.O. del Dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa, ideato e realizzato in collaborazione con Foll.ia Lab e ACAS3D, Spinoff dell’Università di Pisa. A volerlo il Consiglio regionale della Toscana, in collaborazione con le Terme di Montecatini e i Comuni di Arezzo e Lucca dove è stata esposta nelle scorse settimane, e Massa. Massa è l’ultima tappa prevista. 
 
L’opera è una riflessione sull'importanza della lingua e della sua diffusione. Ispirandosi alla Divina Commedia, alla sua struttura e al suo forte legame "matematico”, l'installazione artistica immagina un Dante contemporaneo riportando la situazione linguistica italiana del XIV secolo al presente. È stata sviluppata da un pool di ingegneri, makers e dall’artista digitale BluPXLs. Un sensore di depth scanning del 2021 e una telescrivente del 1940 collaborano insieme a 30 televisori, una stampante, un videogioco e 5 computer in una mediazione linguistica a base binaria. La ricerca della radice del loro linguaggio ne permette la comprensione e la relazione altrimenti impossibile andando così a raccontare l'importanza di preservare, conservare e mantenere le radici nel percorso evolutivo e di innovazione.

Il consigliere regionale Giacomo Bugliani ha sottolineato che “è una bellissima occasione ospitare Divina nella provincia di Massa Carrara. Ricordare i 700 anni della morte di Dante con un progetto che è a metà tra la valorizzazione della nostra storia e della nostra identità e la tecnologia è stato assolutamente inedito e particolare. Mi piace sottolineare che l’ultima tappa del progetto Divina sia la provincia di Massa Carrara, perché questo è territorio che ha stretti legami con Dante”. Bugliani ha ricordato, infatti, che presso i Malaspina Dante “trovò ospitalità e qui si trovò bene, tanto da parlare bene, in più passaggi della Divina Commedia, delle nostre terre e della nostra comunità. E questo progetto è davvero il modo più bello per celebrare il Sommo poeta è proprio essere qui, nel castello Malaspina, per riportare ai nostri giorni il più grande scrittore e poeta della nostra storia”..
 
L’assessore alla cultura di Massa Nadia Marnica ha commentato: “In una location storica che rievoca la presenza di Dante abbiamo coniugato la tecnologia con la storia e la letteratura, che rappresenta un esperimento interessantissimo per la riscoperta della figura e dell’opera del grande scrittore toscano”.
 
Per Andrea Piemonte la speranza è “di riuscire a coinvolge, come già avvenuto altrove, alcune scolaresche, perché la reazione dei ragazzi a questa installazione ha regalato molta soddisfazione sia a noi che agli stessi studenti, che sono stati spinti ad andare a rileggere alcuni canti della Commedia”.

L’installazione rimarrà fruibile fino al 9 ottobre. Per questa occasione il Castello Malaspina sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. Ingresso gratuito e contingentato ai sensi della normativa anti-Covid. Per l'accesso sarà necessario esibire il green pass come stabilito dalle norme vigenti.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana