Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 416

 
dal   
  al     
 

Poesia: premio Ceppo Bigongiari 2019 alla scrittrice scozzese Kathleen Jamie

Cerimonia e lectio magistralis nella sala delle Feste di palazzo Bastogi. Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani: “Uno sguardo attento e una riflessione accurata su temi internazionali che ci coinvolgono”. Il direttore del premio Paolo Iacuzzi: “Una potente scrittura in versi e in prosa”

 

di Ufficio stampa, 22 marzo 2019

 

“Uno sguardo attento e una riflessione accurata su temi internazionali che ci coinvolgono da vicino, i cui scenari, anche complessi, sono affrontanti con semplicità e chiarezza narrativa non comuni. Anche per questo, oltre che per la sua abilità di comporre versi, Kathleen Jamie ha tutti i requisiti per vincere il premio di poesia Piero Bigongiari”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, commenta la cerimonia e la Lectio Magistralis tenutasi nella sala delle Feste di palazzo Bastogi, a Firenze.
 
L’evento precede la consegna ufficiale del premio – in programma domenica  24 marzo alle 10 nella biblioteca San Giorgio del Comune di Pistoia – e si svolge in occasione della Giornata Mondiale Unesco della Poesia. Organizzata dal presidente e direttore del Premio Ceppo, Paolo Iacuzzi, la Lectio segue le molte già organizzate in Consiglio regionale, che Giani ricorda come “momenti di formazione, costruzione di cultura, personalità e valori”.
 
A seguire la Lectio “I quattro fili della vita e dell’arte”, oltre 80 studenti dei licei fiorentini Michelangelo-Capponi, Enriquez Agnoletti e Galilei. La scrittrice scozzese ripercorre la propria scrittura attraverso quattro parole chiave: poesia, prosa, Scozia, donna. “La mia esperienza vissuta come scrittrice, come essere umano, vede i vari fili di vita e arte che si intrecciano gli uni con gli altri, e vede il tempo più come una spirale che una freccia. E poi, naturalmente, si intrecciano con il resto della mia vita i bambini, i genitori, le relazioni, i soldi, la natura, i viaggi”, recita un passaggio della lezione.
 
Nella motivazione al premio, scritta da Iacuzzi, Kathleen Jamie vince “per una scrittura in versi e in prosa dove il pensiero segue sentieri non narrativi, e semmai insegue le linee di fuga di una musica turbata. C’è sempre una crepa che attraversa un quadro perfetto, come se in ogni poesia ci fosse un punto che si corrompe, si scolorisce, si dissolve facendo apparire il disincanto e la desolazione del presente. Alla fine di ogni poesia, si apre un senso di vuoto, un’estraneità a se stessi e una progressiva perdita di senso”. E questa “scissione inevitabile tra se stessi e la propria anima”, ricordata da Iacuzzi, si ritrova anche nella poesia “Falco e ombra” (edizioni Interno Poesia), che dà il titolo all’autoantologia, commissionata alla scrittrice e tradotta da Giorgia Sensi, che sarà presentata sempre domenica 24 marzo, alle 16.
 
------------------------
 
Kathleen Jamie è nata nel Renfrewshire, Scozia, nel 1962. Ha studiato filosofia all’università di Edimburgo. Ha pubblicato diverse raccolte di poesia: Black Spiders (1982); The Way We Live (1987); The Queen of Sheba (1994), Jizzen (1999), The Tree House (2004), The Overhaul (2012), The Bonniest Companie (2015). Ha ricevuto premi prestigiosi per la sua poesia; la sua raccolta, The Overhaul (2012) ha vinto il prestigioso Costa Award ed è stata finalista del TS Eliot Prize. Jamie scrive anche non-fiction: un libro di viaggio nel nord del Pakistan, The Golden Peak (1993), Findings (2005) una raccolta di racconti di viaggio sulla sua nativa Scozia, sulla sua flora e la sua fauna, sugli insediamenti neolitici delle sue isole, e nel 2012, Sightlines, un altro volume di narrativa di viaggio, racconti e osservazioni su altre escursioni da lei fatte nelle isole Orcadi e in altre isole quasi disabitate al largo delle coste scozzesi. Jamie scrive anche per la radio, soprattutto testi di viaggio, o poemetti a lei commissionati dalla BBC per occasioni speciali. La sua poesia dopo il 1994 è pubblicata da Picador Macmillan. In Italia, a cura di Giorgia Sensi, sono usciti: La casa sull’albero, poesie scelte, Ladolfi Editore, 2016, vincitore del Premio Achille Marazza 2017 per la traduzione poetica; La compagnia più bella, Edizioni Medusa, 2018; le prose di Scrutare gli orizzonti, Tufani Editrice 2018. Inoltre: Loredana Magazzeni, “Le cerve dell'indipendenza e della libertà nella poesia di Kathleen Jamie”, «Le voci della luna», luglio 2017.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana