Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 0077

 
dal   
  al     
 

Attività professionali: in commissione via libera a modifiche legge regionale

L'organismo presieduto da Gianni Anselmi (Pd) licenzia la proposta di legge che passa ora all'esame dell'Aula. Ok anche a nuove disposizioni in materia di istruzione e formazione e ad una legge dell'Ufficio di presidenza che istituisce due premi annuali: 'Made in Tuscany' e "Giovanni da Verrazzano'

 

24 gennaio 2017

 

Firenze – La seconda commissione, presieduta da Gianni Anselmi (Pd), ha dato il via libera questa mattina alle modifiche alla legge regionale per il sostegno all'innovazione delle attività professionali intellettuali. Le modifiche, illustrate nella scorsa seduta, sono tese a adeguare la normativa regionale a quella statale, per renderla coerente e proseguire in quel dialogo tra Regione e mondo professionale, attraverso l'introduzione di norme che prevedono, all'interno della commissione regionale delle professioni, la presenza di rappresentanti delle professioni, l'istituzione di un osservatorio delle professioni intellettuali presso l'Irpet e la previsione di misure di sostegno per l'accesso e l'esercizio delle attività professionali. Il nuovo testo è stato approvato, e passa ora all'esame dell'Aula, con il voto favorevole del Partito democratico e del Movimento 5 stelle e con l'astensione di Lega nord e Forza Italia. Accolto un emendamento M5s, illustrato dalla vicepresidente della commissione, Irene Galletti, per porre il limite di una sola legislatura alla durata in carica dei membri della commissione regionale dei soggetti professionali.
Parere favorevole anche alla proposta di legge recante nuove disposizioni in materia di istruzione, formazione e di concertazione con le parti sociali. Il provvedimento, illustrato nella scorsa seduta e oggi oggetto di dibattito e voto, prevede interventi a sostegno del pluralismo dell'offerta formativa per la scuola dell'infanzia, ma anche misure per ampliare le opportunità formative professionali dei giovani. La pdl, che sarà prossimamente all'approvazione del Consiglio regionale, è stata approvata con il voto favorevole del Partito democratico e l'astensione di M5s e Lega. Approvato un emendamento a firma dei consiglieri Pd, De Robertis, Anselmi e altri, nonché del consigliere Stella (Forza Italia), con il quale "per promuovere il coordinamento organizzativo e pedagogico tra le scuole dell'infanzia paritarie private", la Regione eroga anche contributi da destinare alle federazioni o associazioni più rappresentative a livello regionale delle scuole medesime, "composte da almeno dieci scuole aventi la sede didattica in Toscana e dislocate in almeno cinque province". Questo, al fine di favorire "un'ampia articolazione territoriale delle associazioni che operano nel campo della didattica", come ha spiegato il presidente Anselmi. Nella seduta di questa mattina, la commissione ha espresso anche parere secondario favorevole ad una proposta di legge presentata all'unanimità dall'Ufficio di presidenza dell'Assemblea toscana, con la quale vengono istituiti due premi regionali a cadenza annuale: "Innovazione-Made in Tuscany", per l'innovazione tecnologica e la promozione dell'iniziativa giovanile, e "Giovanni da Verrazzano-Eccellenze toscane", per la "valorizzazione del sapere e del saper fare del mondo produttivo e commerciale della Toscana. Il provvedimento, come ha spiegato il consigliere Antonio Mazzeo (Pd), che fa parte dell'Ufficio di presidenza, "vuole completare il percorso di valorizzazione della Toscana, attraverso questi due premi: il primo, 'Made in Tuscany', si pone l'obiettivo di premiare proposte innovative che nascono nel territorio toscano, a partire dalle università, ed è in continuazione con il premio sull'innovazione", già istituito nella passata legislatura. "Il premio 'Giovanni da Verrazzano' – prosegue Mazzeo – dà spazio alle iniziative di centri commerciali naturali, esercizi storici, mercati storici, e conferisce il premio in denaro a chi presenta progetti innovativi". Le risorse – 100mila euro l'anno fino al 2019 per il premio 'Made in Tuscany', 50mila euro l'anno fino al 2019 per il premio 'Giovanni da Verrazzano' –, ha spiegato ancora Mazzeo, sono reperite "attraverso i risparmi effettuati dall'Ufficio di presidenza sulle spese di gestione in questo primo anno e mezzo di legislatura". La proposta di legge ha visto il voto favorevole di Pd e Lega nord e il voto contrario del Movimento 5 stelle. (s.bar)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana