COMUNICATO STAMPA n. 0537
Architettura: mozione chiede istituzione Premio biennale di livello regionale
Il testo, presentato dal Pd, è stato votato dal Consiglio regionale con le astensioni di M5s e Lega Nord
6 aprile 2016
Firenze – Via libera con l’astensione di M5s e Lega Nord a una mozione, presentata dal gruppo Pd, con cui si invita la Giunta toscana ad istituire un Premio biennale di architettura contemporanea di livello regionale per “valorizzare le migliori esperienze realizzate in Toscana in questo settore”, inteso come “elemento determinante della trasformazione del territorio” e al fine di “sostenere buone pratiche di innovazione ambientale e civile ed incentivare il percorso di crescita dei giovani professionisti”.
Elisabetta Meucci, Pd, ha illustrato la proposta, evidenziando che “è importante avvalersi, nell’istituzione di tale Premio, di un comitato organizzatore che coinvolga i soggetti utili a rafforzare l’autorevolezza del Premio stesso”. La Meucci ha anche chiesto “una istruttoria per definire il contenuto specifico e le modalità mediante l’audizione di soggetti interessati in Seconda e Quarta commissione, con il coinvolgimento dell’Ufficio di Presidenza”, aggiungendo che “il patrimonio toscano è costituito anche dal contesto e non solo dalle opere e dall’arte”.
Elisa Montemagni, Lega Nord, ha affermato di “condividere in linea di principio l’idea di un Premio teso a valorizzare l’architettura e l’arte toscana”, ma ha anche precisato che “non ce la sentiamo di votare a scatola vuota” e pertanto “ci asteniamo”, in quanto “al momento manca il contenuto della proposta” e “le commissioni devono ancora lavorarci”.
Anche
Andrea Quartini, M5s, ha spiegato il “voto di astensione” con il fatto che “non ci piace la procedura”, poiché “il passaggio che primis doveva essere svolto è proprio quello di elaborare in commissione la proposta da realizzarsi”.
Tommaso Fattori, Sì Toscana a Sinistra, ha infine annunciato il “voto favorevole”, in quanto “l’obiettivo è condivisibile” anche se un passaggio in commissione sarebbe stato importante per arricchire il testo”.
(mc)
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