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COMUNICATO STAMPA  n. 1208

 
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Pianeta Galileo: 298 eventi per la 10ma edizione, c’è anche Mozart che gioca a dadi

Rassegna scientifica presentata in Consiglio regionale. Fedeli: “Minore impegno finanziario e più eventi”. Lastri: “La novità è la rete interprovinciale”. Sabato 23 l’inaugurazione dedicata a Bruno Pontecorvo all’Auditorium di Santa Apollonia. Premio Preti a Vittorio Silvestrini per la Città della Scienza

 

21 novembre 2013

 

Firenze – Ad inaugurare la decima edizione di Pianeta Galileo sarà la lectio galileiana di Rino Castaldi “Bruno Pontecorvo a cent’anni dalla nascita”. E poi, mai così tanti gli eventi in calendario, 298 con 181 lezioni incontro e 92 scuole coinvolte, spettacoli teatrali, laboratori, giornate da ricercatore, visite guidate, mostre, tutte incentrate su temi di divulgazione scientifica dalla chimica alla biologia, dall’astronomia alla matematica. La rassegna, dedicata alla cultura scientifica e promossa dal Consiglio regionale, in collaborazione con gli atenei toscani e con l’Ufficio scolastico regionale, torna in tutte le province fino a fine aprile. L’inaugurazione si tiene in occasione del centenario della nascita di uno dei maggiori fisici del XX secolo, nato a Marina di Pisa e divenuto nel 1952, cittadino sovietico con il nome di Bruno Maksimovic. Sabato 23 novembre alle 10 nell’auditorium del complesso di Sant’Apollonia (via San Gallo 25, Firenze). “Siamo riusciti a fare di più, contenendo l’impegno finanziario – ha detto il vicepresidente Giuliano Fedeli - dai 242 mila euro del 2010 siamo scesi ai 180 di questa edizione, con un maggior numero di iniziative.” “Gli appuntamenti – ha detto Daniela Lastri dell’Ufficio di presidenza – sono passati dai 74 del 2004 ai 298 di quest’anno. L’incremento di progetti è sintomo di fame di conoscenza scientifica. E poi la novità è aver creato una rete interprovinciale che mette in relazione il mondo della formazione scolastica con quello universitario”. Sono in programma nuove lezioni incontro nelle scuole con argomenti diversi: raggi x, fisica, probabilità e logica, i vulcani e le loro diverse caratteristiche eruttive, i social networks, i terremoti, le frontiere delle neuroscienze, il bosone di Higgs, i buchi neri, i cambiamenti climatici, geni e alimentazione. Tanti i convegni e i seminari che spaziano da tecniche e prodotti cerealicoli nell’antichità a Grosseto, all’astronomia a Livorno, alla filosofia Pisa e Pistoia. Tematiche varie per le mostre in programma: la gestione delle risorse alimentari e la produzione di cibo nella preistoria saranno al centro della mostra “Non solo pane” che si terrà a Grosseto dal 2 febbraio al 2 marzo 2014. A Livorno sarà di scena un percorso formativo rivolto ai ragazzi che desiderano diventare guide museali al pubblico. Archeologia in cantiere a Piombino con un’esposizione dei reperti raccolti dagli scavi archeologici eseguiti per la realizzazione del sistema fognario di Baratti e Populonia. A Pisa si replica la mostra che ripercorre la ricostruzione storico-scientifica della nascita e dello sviluppo del radar e vengono esposti i quattro gruppi di insetti sociali oggi viventi: api, formiche, termiti e vespe, in scene di gruppo che ripropongono tridimensionalmente ciò che accade in natura. Ricca la serie di laboratori dedicati ad arte preistorica, fotochimica, costruzione di robot, giochi musicali di Mozart e Haydn. A Firenze, laboratori sulla ricerca delle origini tra scienza e storia e appuntamenti all’ombra di Galileo con esperimenti sulla caduta dei gravi, il galleggiamento, il canocchiale e le scoperte astronomiche. In programma anche prove su fluorescenza, fotochimica e chemiluminescenza, indovinelli algebrici e giochi di prestigio con le carte. A Pisa, “Mozart gioca a dadi: musica e calcolo combinatorio”. Tornano le visite guidate, tra le quali segnaliamo a Firenze “La scienza dietro le quinte”: una visita speciale agli spazi nascosti del Teatro della Pergola per approfondire un aspetto scientifico collegato all’arte teatrale e al suo dietro le quinte, la luce; a Grosseto “Pianeta miniera 2013”: nelle gallerie della miniera ricostruite per l’allestimento dei musei minerari del parco delle colline metallifere grossetane. Nuovo appuntamento anche per “Una giornata da ricercatore” che permetterà ai ragazzi di vivere una full immersion nei laboratori universitari. E poi come di consueto, teatro con il workshop di Denis Paumier con i giocolieri della compagnia Objets Volants, a cura di Pupi e Fresedde, al teatro di Rifredi di Firenze (1 febbraio). Nuova edizione per il Premio Giulio Preti, evento clou di Pianeta Galileo: a riceverlo il 6 dicembre alle 11, sarà Vittorio Silvestrini, presidente della fondazione Idis-Città della Scienza di Napoli. A chiudere la rassegna a maggio, la sesta ediizone del “Primo incontro con la scienza”: attraverso la lettura di opere di divulgazione scientifica di qualità, offerte dal Consiglio regionale alle scuole, gli studenti potranno interessarsi a temi scientifici e incontrare di persona gli autori che risponderanno alle loro domande, a Siena, Pisa e Firenze. Del comitato scientifico di Pianeta Galileo erano presenti i rappresentanti delle tre università toscane di Firenze, Pisa e Siena, oltre ad Alberto Moreni, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale: i professori Marco Maria Massai e Chiara Bodei per Pisa, Roberto Casalbuoni per Firenze. Per ulteriori informazioni numero verde 800 40 12 91, programma completo su www.pianetagalileo.it. (bb)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana