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COMUNICATO STAMPA

 
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Edizione 2010: con Galileo alla scoperta della scienza (II)

La vicepresidente della Regione Stella Targetti: “Presto un bando per un laboratorio del sapere”. Lo spirito delle iniziative illustrato da Alberto Peruzzi (Comitato scientifico) e Lara Albanese

 

22 ottobre 2010

 

Firenze – “Il miglioramento della didattica e l’avvicinamento alle esigenze motivazionali dei ragazzi sono obiettivi da centrare e confermo in questa occasione che il nostro impegno sulla scuola non verrà meno”, ha dichiarato Stella Targetti, vicepresidente della Giunta regionale. “In questa edizione di Pianeta Galileo, ci sono tanti spunti interessanti dall’attenzione al rapporto tra musica e scienza fino al premio internazionale Giulio Preti, ha aggiunto Stella Targetti, che ha annunciato una prossima iniziativa della Giunta: “Stiamo per lanciare un bando per un laboratorio del sapere”. “Creare un rapporto più stretto tra il mondo della ricerca e il mondo della scuola, che ha sempre sofferto di questa lontananza”: questo lo spirito che anima Pianeta Galileo secondo Alberto Peruzzi, che rappresenta l’Università di Firenze nel Comitato scientifico. “Una società che non capisce la portata culturale della formazione scientifica, è una società che non sa affrontare le sfide del futuro”, ha detto, sottolineando che “Pianeta Galileo non è una manifestazione per la divulgazione scientifica tout court, ma ci offre anche l’occasione per una riflessione sulla scienza e sulla storia della scienza”. E’ stata Lara Albanese, fisica e da anni collaboratrice di Pianeta Galileo in particolare per le iniziative rivolte ai più piccoli, a chiudere la conferenza stampa. “La cultura scientifica troppo spesso è vista come legata solo agli ambienti accademici, mentre il rapporto con il mondo delle emozioni è sottovalutato; la nostra scelta è invece quella di puntare proprio sulle emozioni”, ha detto, presentando una delle iniziative che più interesseranno e divertiranno il pubblico di tutte le età: “Zappe, chiodi, cavatappi ed altri strumenti scientifici”, uno spettacolo teatrale che vuole farci riscoprire il sapere tecnico e scientifico della civiltà contadina. (s.bar-ab - segue)

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