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COMUNICATO STAMPA  n. 0760

 
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Pianeta Galileo, bilancio e novità

In occasione della presentazione degli atti 2009, annunciate le prime anticipazioni sulla nuova edizione che si apre a fine ottobre

 

23 luglio 2010

 

Firenze – Una conferenza spettacolo sulla scienza che racconta il Bolero di Ravel, lezioni nel nuovo acquario di Livorno che proprio in questi giorni riapre al pubblico dopo una ristrutturazione durata 11 anni, uno spettacolo per bambini su “zappe, chiodi, cavatappi e altri strumenti scientifici”, una mostra sui vulcani, visite guidate a musei scientifici, attività di laboratorio, e ancora i convegni al Vieusseux su matematica e musica, scienza e fantascienza, scienza e senso comune. Sono alcune delle novità dell’edizione 2010 di Pianeta Galileo, che si aprirà il prossimo 29 ottobre e per tre settimane interesserà tutte le città toscane. Novità annunciate in occasione della presentazione degli atti 2009, oggi in Consiglio regionale: un volume di 600 pagine ricco di contributi prestigiosi, da Bas Van Fraassen a Ettore Casari, con la documentazione di incontri e convegni di respiro internazionale (tra i quali “Galileo in Cina”, “Galileo nella coscienza nazionale dal 1945 ad oggi”, “Le due culture”) e arricchito da una bibliografia e una sitografia tematiche di sicuro ausilio per tutti gli interessati. La partecipazione di studiosi di grande livello non mancherà nella prossima edizione, la prima che vede la presenza di tutti e tre gli atenei toscani e dell’Ufficio scolastico regionale all’interno del Comitato scientifico. Ma i veri protagonisti saranno i giovani: giovani non solo come destinatari privilegiati delle iniziative, ma anche come primi attori, perché molti degli incontri vedranno le nuove leve della scienza impegnarsi a spiegare le loro ricerche. Numerose le lezioni previste nelle scuole superiori, con la novità di diversi professori universitari che hanno scelto di tenere una lezione proprio nei licei e negli istituti dove avevano studiato da ragazzi. Il nuovo sito internet di Pianeta Galileo consentirà un più facile accesso a documenti, interviste e filmati. Si conferma dunque l’obiettivo di avvicinare sempre di più il mondo della scuola, ma anche i comuni cittadini, al mondo della ricerca, in uno stile “né accademico né festivaliero - come si legge nella presentazione degli atti 2009 – ma cercando soprattutto di comunicare ai giovani lo spirito che anima la ricerca, e di promuovere una riflessione dei cittadini sulla scienza, sulla sua storia e sulla più ampia valenza culturale che i cambiamenti nell’immagine scientifica del mondo hanno avuto e continuano ad avere”. Torneranno inoltre, nell’edizione 2010, la settima dall’anno di istituzione, gli appuntamenti ormai diventati “classici” per Pianeta Galileo, come “Primo incontro con la scienza”, che consentirà agli studenti di incontrare gli autori dei libri di divulgazione scientifica che avranno letto nel corso dell’anno scolastico, e il Premio Giulio Preti, che sarà assegnato a protagonisti della cultura scientifica contemporanea in Italia e all’estero. (ab)

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