Pianeta Galileo, si apre una nuova fase

Firmati gli accordi e le convenzioni con gli atenei toscani e l’ufficio scolastico regionale, la rassegna sul pensiero scientifico punta sulle competenze e sui giovani

1 luglio 2010

Firenze – Con la firma degli accordi e delle convenzioni tra Consiglio regionale, Università di Firenze, Pisa e Siena e Ufficio scolastico regionale, inizia una nuova fase per Pianeta Galileo, improntata alla valorizzazione di tutte le competenze espresse dal territorio toscano. La rassegna del sapere scientifico, a fine ottobre, darà il via alla sua settima edizione. Oggi a Palazzo Panciatichi il presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci, i rettori degli atenei di Firenze e Siena, Alberto Tesi e Silvano Focardi, e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Cesare Angotti, hanno infatti firmato i documenti che regolano i rapporti fra i diversi enti (il rettore di Pisa, Marco Pasquali, che non ha potuto essere presente, firmerà nei prossimi giorni). In questo modo i rappresentanti delle università di Siena e Pisa, oltre a quello di Firenze, entrano anche formalmente nel Comitato scientifico di Pianeta Galileo, che si rinnova puntando sull’integrazione delle competenze espresse da tutte le università. Sarà questo infatti uno dei punti di forza della nuova edizione: la partecipazione capillare dei diversi territori, garantita da una programmazione decentrata e condivisa, e insieme la presenza di molti giovani ricercatori fra i protagonisti delle iniziative, per offrire visibilità alle menti più fertili e innovative, anche se forse meno note, della nostra regione. Anche l’ufficio scolastico regionale sarà più coinvolto nell’organizzazione e nella gestione delle iniziative, e in questo caso l’accordo riguarda non soltanto Pianeta Galileo, ma anche una serie di altri eventi e appuntamenti rivolti alla scuola come concorsi, premiazioni, convegni, workshop, tavole rotonde. (ab – segue)