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COMUNICATO STAMPA  n. 1611

 
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Creatività e lavoro si incontrano a Degree & Profession

Si chiude venerdì 27 novembre la sesta edizione del Festival internazionale, organizzato dalla Fondazione Romualdo Del Bianco, punto di incontro e scambio tra laureati e professionisti

 

25 novembre 2009

 

irenze – “Una quattro giorni per far incontrare giovani studenti e professionisti, mondo della scuola e del lavoro, per colmare il vuoto esistente tra la conclusione dei percorsi formativi universitari e la realtà professionale. Un’iniziativa che rientra nel progetto “life beyond tourism” per favorire il dialogo interculturale”. Con queste parole Carlotta Del Bianco, consigliere ed ideatrice della Fondazione Romualdo Del Bianco, ha spiegato il significato della sesta edizione del Festival internazionale “Degree & Profession” che quest’anno rientra nell’ambito delle iniziative della Festa della Toscana dedicata ad “Arti, culture e futuro”: una riflessione su come cambia la nostra identità alla luce dell’esperienza e del confronto con l’arte contemporanea e le altre culture. “Proprio nel connubio tra creatività e prospettive per il domani - ha detto Simone Giometti, segretario generale della Fondazione Romualdo del Bianco - sta il rapporto di Degree & Profession con la decima edizione della Festa della Toscana”. Il fitto programma di conferenze e presentazioni del Festival (Auditorium al Duomo - via de’ Cerretani), dal profilo multidisciplinare che unisce arte, architettura, restauro e futuro, si chiude venerdì 27 novembre. La fondazione Del Bianco è impegnata nella creazione e nell’organizzazione di occasioni culturali ed educative rivolte agli studenti universitari e ai loro docenti, con lo scopo di favorire una sensibilizzazione ai valori del dialogo interculturale, dello scambio di esperienze e conoscenze, della collaborazione verso il raggiungimento di un risultato, frutto del lavoro comune. Tra gli incontri della giornata segnaliamo “Contaminations: Life, Art and Architecture”, al quale sono intervenuti l’architetto tedesco Elisabeth Sarah Gluckstein, presidente dell’Art & Architecture Factory, la pittrice veneziana Silvana Scarpa ed il fotografo Giò Martorana, professionista per la Gamma Agency di Parigi, tutti collaboratori con la Biennale di Venezia; “When the Body dominates the mind” dello scultore Fabrizio Galli. Domani, giovedì 26, Degree & Profession, prosegue con un programma incentrato sulla conservazione del patrimonio artistico ed architettonico. Gli incontri partiranno alle ore 9.20, con un intervento del professor Vito Cappellini dell’Università di Firenze, che affronterà il tema delle prospettive delle tecnologie digitali nella salvaguardia dei beni culturali. Attesa anche per il contributo di Luigi Maria Lombardi Satriani, docente a La Sapienza, che discuterà di monumenti e patrimonio artistico in chiave antropologica, nella disquisizione dal titolo “Monuments, cultural heritage and the anthropological perspective”. Nell’ultima giornata, venerdì 27 il Festival si chiuderà con la presentazione dei lavori degli studenti e la premiazione dei loro elaborati: il 1° premio “smart presentation” (per qualità progettuale e brillantezza espositiva) sarà di 4000 euro, altri tre ragazzi, invece, riceveranno una medaglia d’onore del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. (bb - al)

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