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COMUNICATO STAMPA  n. 0520

 
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Treni: Ferroviaria Italiana Spa, patrimonio per l’aretino

In commissione Trasporti, sentiti i vertici della società. Gestisce l’Arezzo-Stia e l’Arezzo-Sinalunga per 85 km di linee; 41 unità di materiale rotabile per la circolazione di un milione e 200 mila passeggeri l’anno

 

23 maggio 2013

 

 

Firenze – Sentiti i vertici della Ferroviaria Italiana Spa (Lfi) per l’illustrazione delle problematiche e dei progetti della società sul trasporto pubblico locale su ferro. I responsabili della società che gestisce il trasporto pubblico locale viaggiatori sulle linee ferroviarie Arezzo-Stia e l’Arezzo-Sinalunga sono stati ascoltati questa mattina in commissione Mobilità presieduta da Fabrizio Mattei (Pd).

“Vogliamo continuare l’approfondimento sul trasporto pubblico locale – ha detto il presidente Mattei – e fare il punto sul fronte della mobilità su ferro in Toscana con una società che rappresenta un’esperienza importante dimensionata sul territorio”. Dall’audizione è emerso un quadro rassicurante sulla società che gestisce servizi e manutenzione per un totale di 85 km di linea totalmente elettrificata (gestita da Rft, anch’essa controllata al 100% da Lfi) sulla base di un contratto di servizio stipulato con la Regione Toscana, valido fino al 2014.

Il presidente di Lfi Massimiliano Dindalini e l’amministratore delegato Gianni Bechelli hanno parlato di “una società sana che produce utili e sta crescendo”, che ha “rinnovato il materiale rotabile” e che “diventerà test europeo per il sistema di “attrezzaggio terra-bordo” tipo Ertms (European Rail Traffic Management System) che guida i treni come nelle linee dell’AV”. Il materiale rotabile adibito alla circolazione dei passeggeri è di 41 unità e i passeggeri sono un milione e 200 mila l’anno.

Parlando di criticità, sono emerse le preoccupazioni riguardo ai futuri costi per la manutenzione dei nuovi rotabili soprattutto per le moderne  concezioni tecnologiche dell’industria ferroviaria. “La qualità del nostro materiale rotabile – ha detto Bechelli – è sovradimensionata, quindi per stare nei costi dovremmo aumentare il chilometraggio”.

Il consigliere Paolo Bambagioni (Pd) ha ribadito l’impegno della commissione che “ogni sei mesi – ha detto – dedica alcune sedute per valutare i problemi del trasporto ferroviario e scambiare informazioni sulla gestione del tpl”. Bambagioni ha chiesto quali potrebbero essere gli elementi qualificanti per il bando di gara sul tpl.

Il consigliere Paolo Ammirati (Pdl) ha sottolineato l’importanza della società sul territorio “rappresenta un’eccellenza, una forza economica – ha detto il consigliere – e un patrimonio storico che preserva la valle del Casentino anche dal punto di vista ambientale”. “Dobbiamo sostenere questa società – ha concluso – nel suo processo di espansione e aiutarla a portare conoscenza e competitività al di fuori di questo territorio”. (bb)

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