Non numeri ma persone. Parole e immagini di chi ha perso la vita sul lavoro
mostra fotografica itinerante
da martedì 25 agosto a venerdì 4 settembre 2020
Spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi, Via de’ Pucci,16, Firenze
programma
La mostra prodotta dall’associazione Ruggero Toffolutti, vuole dare volti alle statistiche delle morti sul lavoro e per lavoro. Attraverso immagini e didascalie accurate, risultato dei colloqui con i familiari, fa emergere passioni e sogni interrotti dagli ingranaggi dell’incultura della produzione. Inducendo a riflettere su questa piaga così sottovalutata.
Il progetto è di Yuri Leoncini che lo ha realizzato insieme a Valeria Parrini. E’ nato nel 2009 con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, dei Comuni di Piombino, San Vincenzo, Suvereto, Campiglia Marittima e Sassetta e il contributo di Unicoop Tirreno. Da allora sono state aggiunte immagini - attualmente se ne contano una quarantina, di lavoratori di parti diverse del Paese – mentre continua ad allungarsi l’elenco degli allestimenti. Sono oltre 70, con tappe in Emilia, Sardegna, Piemonte, Umbria, Lazio, Campania. E Toscana, naturalmente.
L’associazione Ruggero Toffolutti è attiva ininterrottamente dal 1998, anno in cui il giovane operaio che le dà il nome perse la vita nello stabilimento Magona di Piombino, oggi Liberty Steel. Si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica con strumenti diversi ed un approccio integrato, rifuggendo dalla retorica. Coinvolge la creatività di giovani e meno giovani, organizza eventi sportivi, lavora con le scuole, tiene assemblee nelle fabbriche, promuove reti con altre associazioni. È ormai forza attiva del dibattito nazionale sulla materia.
note tratte da un testo dei curatori
Ingresso contingentato ai sensi della normativa volta al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19