La vecchia credenza. Una carezza futura
presentazione del libro di Alessandro Scarpellini
mercoledì 21 maggio 2025, ore 17.30
Sala Affreschi, Palazzo del Pegaso via Cavour 4, Firenze
programma
abstract
Questa opera poetica di Alessandro Scarpellini è dialogo profondo col tempo attraverso la storia della sua famiglia che ha abitato i Lungarni per poi trasferirsi in periferia nelle case popolari.
Tutto parte da suo padre Enio soprannominato Il Bimbo, partigiano a 16 anni, e dalle sue speranze deluse.
Lo storico Pierluigi Orsi nella prefazione elenca tre punti fondamentali che hanno a che fare con la sua esistenza.
-richiamo a quanto successo, in modo convulsivo, in Europa in soli quattro anni (1935-1939)
-contrapposizione alla vita "appartata" di un ragazzino di famiglia di ceto popolare in un piccolo comune della Toscana.
-precoce scelta "virile", che lo accomuna ad altre, più illustri ma non per questo di maggior valore.
Questo libro ricorda il romanzo in versi "La camera da letto" di Attilio Bertolucci e la silloge "Camera oscura" di Paolo Ruffilli... versi che toccano il corpo e il cuore, senza essere solamente nostalgia.
Poi un guizzo e un fuoco liberatorio di luce: Una carezza futura... viaggio di suoni e parole che l'autore realizzerà con musicisti portando la poesia fra la gente come si augurava Leo Ferrè, indimenticabile chansonnier francese: La poesia è un clamore e deve essere ascoltata come la musica (...) I versi devono fare l'amore nella testa dei popoli. Alla scuola della poesia non si impara: CI SI BATTE.
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