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Bartolini (Lega): “Pescia: la chiusura del Punto nascita favorito dalla Regione. Il Ministero ha potuto solo prendere atto della situazione.”

“La chiusura del Punto nascita all’ospedale di Pescia è frutto della ferma e colpevole volontà da parte della Regione di voler progressivamente depotenziare il nosocomio pesciatino-affermano Luciana Bartolini e Gregorio Stiavelli, rispettivamente Consigliere regionale e Segretario comunale della Lega.” “Una storia che dura da anni, con l’Asl competente che, tra l’altro, indirizzava le partorienti verso l’ospedale di Pistoia-proseguono gli esponenti leghisti.” “E’ chiaro che se l’Ente regionale si sia mosso, nel tempo, in malo modo, gli esiti non potevano che essere questi-precisano i rappresentanti della Lega.” “Quindi, evitiamo di addossare eventuali colpe al Ministero competente che non ha potuto fare altro di vedere dei numeri, i quali, visto il colpevole pregresso, sono ovviamente insufficienti per avere l’apposita autorizzazione ministeriale-insistono Bartolini e Stiavelli.” “Insomma, auspichiamo che, finalmente, la Regione si assuma le sue responsabilità sul tema, evitando un insopportabile ed indegno scaricabarile-concludono Luciana Bartolini e Gregorio Stiavelli.”