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Lega Toscana - Salvini Premier - 31 gennaio 2023

 
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Landi (Lega): No al pedaggio, ma se proprio dev’essere sia solo per i non toscani

“Rimaniamo fortemente dubbiosi e perplessi sul pedaggio per i mezzi pesanti sulla Firenze-Pisa-Livorno. Dubbi sulla legittimità della soluzione a cui sta pensando la Regione Toscana, non tanto per la possibilità di far pagare per il transito su una strada di proprietà della Regione, quanto perché il pagamento sarebbe limitato a una sola categoria di utenti. Perplessità legate all’impatto che la decisione avrebbe sulla viabilità secondaria e sul tessuto economico e sociale toscano. Ma se pedaggio deve essere allora sia ultra-selettivo, escludendo quindi i mezzi pesanti di proprietà delle aziende toscane”.
Così il consigliere regionale della Lega e portavoce dell’Opposizione Marco Landi dopo aver udito la risposta del presidente della Giunta regionale Toscana Eugenio Giani a una sua interrogazione.
“La Regione conferma di essere indirizzata verso l’introduzione del pedaggio selettivo per i mezzi pesanti che transiteranno sulla Fi-Pi-Li da gennaio del 2024. Una soluzione che permetterebbe, a loro dire, di ricavare risorse per ammodernare non solo la disastrata SGC ma anche altre strade regionali. Ma resta la spada di Damocle di un possibile profilo di illegittimità, ancor di più degli impatti sulle imprese e sulle famiglie. Le prime infatti – ricorda il portavoce dell’Opposizione - avrebbero un aumento dei costi che - se non fosse assorbito dalle aziende, già gravate dall’aumento dei costi energetici - ricadrebbe sui costi delle merci, e quindi sui cittadini. Cittadini, in particolare quelli che vivono o lavorano nei pressi della Fi-Pi-Li, che pagherebbero anche in termini di viabilità, poiché si troverebbero la viabilità secondaria intasata dai mezzi pesanti. Una soluzione potrebbe essere un pedaggio ultra-selettivo: visto che le aziende toscane che hanno mezzi pesanti versano già un contributo aggiuntivo alla Regione tramite il bollo auto, se proprio non ci sono alternative alla strada a pagamento, perché non limitare il pedaggio alle aziende non toscane? Prendo atto che il presidente Giani ha raccolto la proposta, prendendo l’impegno di analizzarla. Intanto restiamo in attesa di conoscere tempi e modi non solo per il pedaggio, ma per la costituzione di Toscana Strade”, conclude Landi.

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