“Non vuole si chiami disavanzo, né buco di bilancio. Il presidente Giani ne fa una questione di parole, noi di fatti. E i fatti parlano chiaro: i conti della sanità toscana non tornano. E non riusciamo a sapere di quanto, perché neanche nella risposta alla mia interrogazione hanno dato un dato preciso. Segno che la situazione non è purtroppo sotto controllo, come intendono far credere”. Lo scrive il consigliere regionale della Lega e portavoce dell’opposizione Marco Landi commentando le dichiarazioni odierne del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui conti della sanità regionale. “Ad ulteriore conferma dell’imbarazzo della Giunta la richiesta di ieri di rinviare nuovamente la comunicazione richiesta da quasi un mese dalla Lega, ma soprattutto le dure prese di posizione dei sindacati e l’allungarsi delle liste d’attesa. La giunta - prosegue il consigliere leghista – insiste a dire che la colpa è solo del Covid e che le assunzioni sono state fatte. Peccato che non dicano che nelle altre regioni non si registrano analoghe situazioni e che il numero degli operatori sanitari è sì cresciuto, ma rispetto a un organico di partenza molto carente. Tanto che nella Asl Centro, in quella Nord Ovest e a Careggi oggi ci sono meno infermieri del 2017. Per questo invitiamo l’assessore Bezzini e il presidente Giani a venire in aula con una comunicazione completa e sincera: lo devono non tanto ai consiglieri, ma ai medici, agli infermieri, agli OSS e a tutti i cittadini che non meritano di subire le conseguenze delle inefficienze della giunta regionale”, conclude Landi.
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