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Forza Italia - 21 marzo 2015

 
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Prato, i revisori della Asl scrivono al Mef e al Ministero della Salute: «Si pronuncino sull’affidamento diretto per il fotovoltaico nel NOP». Mugnai (Fi) interroga: «La Regione garantisca procedure corrette»

La decisione assunta giovedì dal Collegio dei Sindaci revisori della Asl 4. Ne dà notizia il Vicepresidente della Commissione Sanità: «Nel verbale ci si riserva l’esposto alla Corte dei Conti»

         Per ora saranno i Ministeri della Sanità e dell’Economia a doversi pronunciare sulla correttezza delle  procedure di affidamento per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sulle pensiline dei parcheggi del Nuovo ospedale Santo Stefano di Prato, ma non è escluso che nel breve termine non possa scattare anche l’esposto alla Corte dei Conti: così ha deciso, al termine della seduta di giovedì scorso, il Collegio dei Sindaci revisori della Asl 4 di Prato. A darne notizia, verbale alla mano, è il Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai (FI): «Al punto 5 del verbale di seduta – racconta Mugnai – il Collegio racconta di avere a più riprese, nei mesi scorsi, avanzato richieste alla Asl sollecitando la documentazione. Ieri però, a fronte di risposte  ritenute non esaustive da parte del raggruppamento di aziende che hanno costruito il Nuovo Ospedale di Prato, hanno deciso di trasmettere il verbale al governo e di riservarsi un esposto alla Corte dei Conti. Secondo i revisori, a quanto si legge nel verbale, l’affidamento diretto dell’opera alla SA.T Spa “non appare giustificato in quanto non si è in presenza di fornitore esclusivo” e “l’entità della spesa è tale (euro 1.595.031,50 oltre oneri fiscali IVA 10%) che la procedura seguita non può ritenersi conforme ai limiti indicati dalle norme sui contratti pubblici”. Sono rilievi gravi, di forma e di sostanza, a cui nell’arco di mesi, a quanto si legge, la Asl4 non è stata in grado di produrre  giustificazioni convincenti a causa dell’ atteggiamento tenuto dalle imprese. Dunque, ora scattano le segnalazioni».
Anche in Regione dato che, sulla questione, il Vicepresidente della Commissione sanità ha già predisposto un’interrogazione al governatore Enrico Rossi e all’assessore alla salute Luigi Marroni per chiedere un intervento che ripristini da un lato correttezza e trasparenza nei rapporti tra la Asl pratese e il raggruppamento di imprese, dall’altro che garantisca la collettività circa il rispetto dovuto all’utilizzo di denaro pubblico, ancorato ai  “principi di efficacia, efficienza ed economicità” richiamati dal Collegio sindacale. Ora la palla passa ai due dicasteri di salute e finanze. Poi, forse, toccherà alla magistratura contabile.

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