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Gruppo Misto - 2 dicembre 2014

 
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LISTE D’ATTESA ASL 10, “PER ROSSI L’UNICA SOLUZIONE E’ ESTERNALIZZARE”

Chiurli (Democrazia Diretta), “La ricetta della Regione Toscana per tagliare i tempi di attesa è alleggerire i portafogli dei cittadini: il piano è deviare il flusso delle analisi sul settore privato. Sistema sanitario pubblico in dismissione”

 
“Dopo le polemiche sui tempi di attesa infiniti per la diagnostica, la Regione Toscana corre ai ripari, smantellando l’ennesimo servizio pubblico: l’unica soluzione per tagliare le liste d’attesa è alleggerire i portafogli dei cittadini, deviandoli sul settore privato”. A tornare sulla questione delle lunghe attese in sanità è il consigliere regionale Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta), a partire dalla situazione dell’Asl 10 di Firenze.
 
“Secondo quanto dichiarato dall’assessore Marroni in risposta ad una specifica interrogazione – spiega il consigliere – le uniche criticità degne di nota (e dunque di provvedimenti ad hoc) riguarderebbero le risonanze magnetiche”.
 
“L’Asl 10 si è pertanto attivata per tamponare la situazione, da un lato estendendo il servizio in orario 19-21 e nei finesettimana, dall’altro coinvolgendo gli istituti privati convenzionati. In questo modo l’Azienda sanitaria è riuscita a fare fronte a circa 8000 esami, 4000 eseguiti nel privato e 2000 a testa tra Asl 10 e AUO Careggi. Una soluzione temporanea, assolutamente inadatta a risolvere un problema strutturale”.
 
“Ma come fin troppo spesso accade in Italia – continua Chiurli - le soluzioni temporanee fanno presto a diventare definitive, tant’è che dallo scorso mese di novembre è stato istituito un ‘tavolo permanente’tra Asl 10 e privati convenzionati per la gestione delle risonanze magnetiche per gli anni 2015 e 2016”.
 
“Ancora una volta per il Presidente Rossi l’unica soluzione è esternalizzare il servizio, dirottando i cittadini verso il privato. Resta da capire perché continuiamo a pagare sonore tasse – conclude Chiurli - a fronte di un sistema sanitario pubblico in costante dismissione”.

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