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Portavoce dell`opposizione
comunicato n. 263 del 13 luglio 2020

 
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Mascherine, Alberti: “Pur di giustificare 25 milioni al mese di spesa, distribuite anche ai morti”

Mascherine, Alberti: “Pur di giustificare 25 milioni al mese di spesa, distribuite anche ai morti”
 
Secondo un’inchiesta del sito OkI!Firenze, il software della Regione ammette il ritiro dei Dpi anche con tessere sanitarie di defunti da 5 anni. 
 
“Sulle mascherine della Regione Toscana non smettiamo mai di imparare qualcosa - dice il Consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti - prima scopriamo che costano 25 milioni di euro al mese, e quindi gratis non sono; poi che una delle ditte che le produceva era irregolare e c’è un’inchiesta della Magistratura; ora scopriamo che anche i morti da 5 anni, secondo i software regionali, hanno diritto alle mascherine gratis. Pur di giustificare una spesa di 25 milioni di euro al mese, le hanno distribuite anche ai morti. Il sito d’informazione ok!Firenze ha raccolto la testimonianza degli edicolanti, che hanno segnalato anomalie fin dall’inizio di questa operazione, per noi da sempre molto dubbia e portata avanti con finalità da campagna elettorale”.
 
“Elogio gli edicolanti, che come sentinelle della legalità, hanno scoperto questa falla incredibile nel sistema di distribuzione, e il sito che ha riportato la notizia. E nello stesso tempo, mi domando a chi la Regione affidi questi servizi informatici. La digitalizzazione dei dati è un problema gigantesco per la sanità toscana, che rallentata il sistema e crea disagi agli utenti, sia pazienti che operatori medici. Rendere condivisibili e aggiornati i dati sanitari dei toscani tra strutture sarà una delle sfide più impegnative - conclude Alberti - per i prossimi cinque anni”. 

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