Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.

Commissione d’inchiesta su infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata in Toscana

COMUNICATO STAMPA  n. 0702

 
dal   
  al     
 

Istituzioni: Mazzeo, velocizzerò insediamento Osservatorio legalità

Il presidente del Consiglio regionale: “Tutti abbiamo l’obiettivo di fermare le infiltrazioni mafiose, un cancro che fa male. La nomina dell’organismo, composto da esperti, verrà fatta il prima possibile”

 

di Emmanuel Milano, 29 giugno 2021

 

“Velocizzeremo al massimo, secondo i tempi previsti dalla legge, l’insediamento dell’Osservatorio regionale sulla legalità”. E’ questo l’obiettivo confermato dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, che risponde così alla richiesta della Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata in Toscana.
 
“La Commissione - ha aggiunto Mazzeo - sta svolgendo un lavoro serrato esattamente come gli avevamo chiesto. Un lavoro di approfondimento e di analisi. Tutti noi abbiamo l’obiettivo primario di fermare le infiltrazioni mafiose. Sono un cancro, un cancro che fa male e noi dobbiamo fare tutto quello che possiamo per combatterlo. Da parte mia velocizzerò al massimo la nomina dell'Osservatorio contro le infiltrazioni mafiose che abbiamo creato come Consiglio regionale”.
 
“Stiamo lavorando - ha concluso il presidente dell’Assemblea regionale - e io mi auguro che nel giro di qualche settimana, quando la legge approvatasarà pienamente in vigore, di poterla nominare e così far partire un altro pezzo di quel lavoro che vogliamo mettere in campo per evitare che quello che è successo si ripeta in futuro”.   

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana