Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 0120

 
dal   
  al     
 

Ambiente: sì a modifiche reticolo idrografico di gestione

Licenziata all’unanimità, dalle commissioni Territorio e Agricoltura, la proposta di delibera che aggiorna la mappatura per tutto il territorio regionale

 

4 febbraio 2015

 

Firenze –Via libera alle modifiche del reticolo idrografico di gestione approvato nel 2013. Le commissioni Territorio e Agricoltura riunite in seduta congiunta, e presiedute rispettivamente da Gianfranco Venturi(Pd) e Loris Rossetti(Pd), hanno approvato all’unanimità la proposta di delibera contenente gli aggiornamenti e le richieste pervenute dai       Comuni di Firenze e Carrara, dal Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno (ex Consorzi Area Fiorentina, Ombrone Pistoiese, Toscana Centrale), dal Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno (ex Consorzi Val d’Era, Ufficio dei Fiumi e Fossi), dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord (ex Versilia Massaciuccoli) e dal Consorzio 2 Alto Valdarno (comprensorio Val di Chiana Senese).
L’atto contiene il reticolo idrografico di tutto il territorio toscano e il reticolo di gestione, come sottoinsieme del reticolo idrografico che necessita di manutenzione e sorveglianza, per garantire il buon regime delle acque e mitigare i fenomeni alluvionali.
La proposta viene a seguito anche dell’ordine del giorno collegato alla delibera di approvazione del 2013 (n. 57), in cui le commissioni Territorio e Agricoltura avevano riscontrato, da parte dei soggetti gestori e degli Enti locali, la preoccupazione che l’incremento dello sviluppo lineare del reticolo di gestione potesse avere conseguenze incerte per un probabile aumento del contributo di bonifica a carico dei consorziati. (f.cio)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana