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COMUNICATO STAMPA  n. 1061

 
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Corecom: via libera al programma di attività 2015

L’atto, approvato a maggioranza, è stato illustrato in Consiglio dal presidente della commissione Cultura Gianluca Parrini (Pd)

 

4 novembre 2014

 

Firenze –Il Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, una proposta di risoluzione che approva il programma di attività 2015 del Corecom della Toscana, organo di controllo e gestione in materia di comunicazione della Regione ed organo funzionale dell’Agcom. Alla proposta di risoluzione era anche collegato un ordine del giorno con cui si raccomanda al Corecom di intervenire con tempestività in caso di violazioni della normativa in occasione delle tornate elettorali della prossima primavera. Nel programma di attività 2015, come ha sottolineato il presidente della commissione Cultura, Gianluca Parrini(Pd), illustrando l’atto, “si evidenzia che le ultime deleghe da parte dell’Agcom, recepite dal dicembre 2009, hanno potenziato in modo decisivo le attività del Corecom, in particolare per quanto attiene la gestione del monitoraggio dell’emittenza radiotelevisiva locale, la definizione delle controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione e la gestione del Roc, il registro degli operatori della comunicazione”.
Le direttive sul monitoraggio, in materia di obblighi di programmazione, pubblicità, pluralismo politico e sociale, garanzie dell’utenza, fra cui la tutela dei minori, hanno invece permesso di constatare, ha ricordato ancora Parrini, una serie di possibili interventi, secondo quanto si legge nel programma, che fanno di quest’attività un notevole mezzo per contribuire alla correttezza dei programmi e uno strumento per migliorare la qualità dei loro contenuti.
In difesa della qualità dei programmi televisivi, il Corecom si è mosso con l’istituzione di premi e riconoscimenti alle emittenti impegnate nell’ideazione e produzione di format e spot rivolti a pubblici particolari come i giovani e gli anziani. Non meno importante, secondo quanto si legge, la delega relativa alle attività di definizione delle controversie tra gestori dei servizi di telecomunicazione ed utenti in ambito locale: una funzione di “arbitrato” che fornisce una più celere ed esaustiva risposta ai problemi e ai reclami degli utenti. Funzione certamente onerosa dal punto di vista del personale necessario, anche con un’idonea preparazione giuridica, tenendo conto del crescente numero di istanze di conciliazione e definizione presentate al Corecom. Infine, la gestione del Roc della Toscana ha permesso un accurato censimento degli operatori presenti (e delle loro dimensioni, oltre che del settore di attività) e di quelli costretti a cessare la loro attività. Funzione fino ad oggi alquanto trascurata e che, invece, è di notevole rilevanza in quanto permette di conoscere ed eventualmente intervenire sulle situazioni di eccellenza o di crisi di questo importante settore. Per quanto attiene alle funzioni proprie del Corecom, anch’esse potranno essere riconsiderate sulla base di un’auspicata nuova legge regionale sulla comunicazione e la conseguente rivisitazione della legge istitutiva del Corecom. (lm/mc)
 

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