Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
Home » Pubblicazioni Indietro

Seleziona volumi EdA

Ricerca libera

Numero volume

Sezioni 

Anno 

 

Edizioni dell'Assemblea 116

TitoloLa scuola tra classicità e modernità
SottotitoloL'insegnamento di un maestro: Dino Pieraccioni
CuratoreSilvano Ferrone e Adalberto Scarlino
SezioneRicerche
TemiBiografie, Cultura, Scuola
Formato17x24
Pagine130
Anno2015
NoteContributi di Adalberto Scarlino, Enrico Spagnesi, Michele Bandini, Domenico De Martino, Marino Biondi, Giovanna Lori, Francesco Becchi, Giovanni Cipriani, Emilio Bianchi, Giovanna Carocci, Sergio Casprini,Leopoldo Gori e Renzo Vatti, Marco Hagge, Nino Giordano, Silvestro Scifo, Francesco Gurrieri, Silvano Ferrone, Pierangelo Lusini, Michele Pratticò.
ISBN978-88-89365-58-8
Testo
AbstractIl volume offre un'illustrazione esauriente della "persona" di Dino Pieraccioni (il "Pier"), 1920 -1989: l'educatore, con i suoi Sabati dello Studente, l'associazione “alfa '62”, il Certamen Classicum Florentinum e la collaborazione con l'Opera “Madonnina del Grappa”; il papirologo e filologo, autore di libri preziosi per la scuola ("Grammatica Greca", autori greci commentati); il professore e membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, il saggista e pubblicista (Enciclopedia Italiana, Nuova Antologia, La Nazione). Le relazioni del convegno, ospitato dal Consiglio regionale della Toscana a Palazzo Panciatichi nel gennaio 2013, disegnano pienamente la figura di studioso, erede genuino dell'insegnamento di G. Pasquali, di umanissimo educatore, maestro di scuola e di vita (numerosi gli episodi ricordati) e di uomo di fede, che fu vicino a G. La Pira per il Convegno dei Sindaci delle Capitali (1955), ne pubblicò le lettere e ne condivise il mondo spirituale.