Diario dei lavori

Fai contare la Cultura. Toscana creativa 2030 rende disponibili alcuni brevi report per documentare il lavoro svolto dalle persone che hanno partecipato alle iniziative pubbliche organizzate dagli Stati generali della cultura. I resoconti forniscono una panoramica dei temi trattati, delle posizioni espresse, delle opinioni e delle conclusioni raggiunte.

Audizione in merito a Stati generali della Cultura - Trasformazione e riutilizzo di spazi a fini culturali e sociali per la rigenerazione urbana

orario evento 25 gennaio 2023

All’interno del percorso di audizioni degli Stati Generali della Cultura, in Commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio regionale della Toscana abbiamo approfondito due temi importanti dell’infrastruttura culturale della nostra regione: rigenerazione e trasformazione urbana a fini culturali, e valorizzazione del sistema della musica dal vivo.

Laura Caruso che ha riportato l’esperienza di CasermArcheologicanella trasformazione e riutilizzo degli spazi; Barbara Catalani, assessora alla Cultura e istruzione di Follonica sul lavoro portato avanti in questi anni dall’Amministrazione comunale; Bernard Dika sul progettoGiovaniSì – Regione Toscana che ha tra gli obiettivi quello di rigenerare strutture dismesse destinandole ai giovani; la professoressa Germana Giorgerini, esperta di progettazione/produzione di musica e spettacoli dal vivo, che ha presentato una proposta di sostegno, sviluppo e valorizzazione del settore musicale in Toscana.

In questi anni, le politiche giovanili della Regione Toscana, attraverso Toscana in Contemporanea, hanno favorito dieci interventi di rigenerazione urbana a scopo culturale; progetti che hanno valorizzato le comunità locali coinvolgendo giovani e realtà associative locali.

L’indagine della professoressa Giorgerini sulla riforma del sistema della musica - non solo dell’insegnamento, ma anche della formazione musicale - punta ad introdurre i musicisti nell’ambito delle residenze artistiche; a partire dalla legge nazionale del 2017 che ha consentito, anche alla Toscana, di costituire la rete delle residenze. Una proposta che rappresenta una bella sfida da portare avanti nel percorso degli Stati Generali della Cultura.