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COMUNICATO STAMPA  n. 0135

 
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Difensore civico: firmato contratto con la Lombardia per nuovo software

Il nuovo sistema è in corso di adozione e permette massima trasparenza, migliore comunicazione con i cittadini e abbattimento dei costi

 

8 febbraio 2013

 

Firenze – E’ stato firmato questa mattina nella sala Barile di palazzo Panciatichi il contratto di diritto d’uso del nuovo software che il Difensore civico della Toscana ha deciso di adottare nel 2013. Si tratta di un nuovo software per l’archiviazione e la messa in rete che garantirà la massima efficienza. Il sistema è stato messo a disposizione dell’ufficio toscano a titolo gratuito dal Difensore civico della Regione Lombardia, che lo ha elaborato. Si tratta di un workflow documentale, dal nome Di.As.Pro, che ha numerosi pregi: informatizzare la gestione di tutti gli atti del Difensore civico, e quindi diminuire i costi con la dematerializzazione; ottimizzare i rapporti con le altre amministrazioni; migliorare, inoltre, il dialogo e la comunicazione con i cittadini, grazie all’attivazione di un canale digitale immediato, trasparente, sempre disponibile e aggiornato in tempo reale, tramite il quale il cittadino può prendere visione e commentare le risposte che gli Enti hanno fornito al Difensore civico sulla sua pratica. A firmare il contratto sono stati i segretari generali del Consiglio regionale della Toscana Giuseppe Giachi e della Lombardia Marina Gerini, alla presenza del Difensore civico regionale della Toscana Lucia Franchini e di dirigenti dell’ufficio del Difensore civico regionale della Lombardia e del Consiglio regionale della Toscana. Soddisfazione è stata espressa da Lucia Franchini, la quale ha sottolineato come esperienze di collaborazione del genere siano da incentivare, perché garantiscono risparmio e maggiore accessibilità da parte dei cittadini e permettono un controllo reale dello stato delle pratiche da parte degli utenti. Soddisfazione anche da parte di Giuseppe Giachi, il quale ha auspicato la prosecuzione del rapporto di collaborazione con l’amministrazione lombarda, e di Marina Gerini, la quale ha voluto ribadire di essere orgogliosa di questo riconoscimento del lavoro fatto dai propri uffici e di una modalità di collaborazione nella pubblica amministrazione all’insegna della trasparenza e dell’efficienza. (cem)

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