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Meini (Lega): "Tirrenia torni ad essere un qualificato punto di riferimento per la cinematografia italiana. Una mia proposta in tal senso era stata bocciata dal Pd ma penso che il progetto non debba essere abbandonato. Darebbe impulso al turismo e creerebbe nuovi posti di lavoro."

"Forse non tutti sanno che Tirrenia, sia stata, dal 1934 al 1969 un preciso e qualificato punto di riferimento della cinematografia italiana, tanto che diversi film di successo vennero proprio girati nella pineta della località marina pisana-afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega e capolista alle prossime elezioni." "Con lo scopo di rinverdire questi fasti che, tra l'altro, darebbero un importante impulso al turismo della zona, oltre a creare nuove opportunità di lavoro, avevo presentato un atto in cui chiedevo alla Regione di farsi promotrice di quest'opera di rilancio dell'antesignana di Cinecittà-prosegue il Consigliere." "La maggioranza a guida Pd ha, invece, decisamente scartato questa ipotesi, ma rimanendo ugualmente convinta della bontà del progetto, non intendo abbandonare tale opzione-precisa l'esponente leghista." " Auspico, quindi, una nuova Pisorno(questo il nome degli stabilimenti cinematografici di allora) che faccia diventare Tirrenia e quindi Pisa un ambito set dove rappresentare opere di livello che attirerebbero, oltre a registi e attori famosi, anche l'attenzione dei media nazionali ed internazionali, unitamente a nuovi e numerosi posti di lavoro, diventando, come detto, pure un sensazionale polo attrattivo per il turismo-conclude la rappresentante della Lega."