"Quando non si hanno le idee chiare su determinate problematiche, si va per tentativi per vedere se si riescono a risolvere: è ciò che accade, da anni, in Toscana con la malagestione sanitaria targata Giani-Bezzini-afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità." "Sono diverse e "fantozzianamente" fallite le iniziative che inizialmente strombazzate a destra e manca, sono state poste in essere; l'ultima in ordine di tempo, quella degli esami diagnostici da potersi effettuare pure negli ambulatori dei medici di base. Solo poco più del 10 % di questi professionisti pare abbia aderito, su scala regionale, alla proposta e questo dato la dice lunga...-prosegue il Consigliere." "Poi, ci sono le nasciture case di comunità che, per la cronica carenza di dottori, rischiano di essere delle cattedrali nel deserto-precisa l'esponente leghista." "Nel frattempo, le liste d'attesa non si accorciano come dovrebbero, i posti letto negli ospedali restano pochi e Giani si autoelogia rilevando come la Toscana investa centinaia di milioni di euro in Sanità(visti i risultati, spesi non certamente bene) e contemporaneamente aumenta le tasse a molti toscani per coprire le sue mancanze. Davvero un capolavoro, complimenti al candidato Governatore che, come ricorda il suo slogan è: "Sempre presente per la Toscana". Purtroppo per i toscani, aggiungiamo noi...-conclude seccamente il rappresentante della Lega."
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