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Landi (Lega) Toscana: Pd chiude anticipatamente lavori aula, furbetti e scansafatiche

“Toccato il fondo: accade quando un partito governa da troppo tempo; problema non è terzo mandato, ma il dodicesimo”

“Il gruppo del Partito democratico in Consiglio regionale interrompe prima del tempo i lavori dell’aula annullando la prevista seduta pomeridiana. E lo fa perché – parole del presidente dei consiglieri dem  Vincenzo Ceccarelli – il gruppo di maggioranza non è in grado di garantire il numero legale. Sapevano che ci sarebbe stato Consiglio anche di pomeriggio, ma evidentemente l’impegno di aula è per loro secondario e quasi fastidioso.  Una mancanza di rispetto nei confronti dell’istituzione e dei cittadini che ci onoriamo di rappresentare. Delle due l’una: o sono degli arroganti scansafatiche oppure volevano evitare di votare mozioni che avrebbero messo in difficoltà la maggioranza. E non so cosa è peggio”.
Così il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Landi (Lega), commentando la decisione di annullare la sessione pomeridiana proposta dal Pd.
“Secondo gli accordi presi in Conferenza di programmazione dei lavori avremmo dovuto proseguire i lavori per discutere le tante mozioni iscritte all’ordine del giorno, alcune delle quali anche urgenti, a partire da quelle che impegnano la Giunta a potenziare i servizi sanitari sulla costa in vista della stagione estiva. Mozioni che saranno nuovamente rinviate. Mancano pochi mesi al termine della legislatura, durante i quali, come ha ricordato la capogruppo della Lega Elena Meini, il Consiglio sarà chiamato a votare atti importanti come quelli sulle aree idonee e non idonee, il Piano faunistico venatorio, il Piano socio-sanitario e l’ennesima variazione di bilancio. Non so – incalza il vicepresidente del Consiglio - dove e come troveremo il tempo per discutere le mozioni, uno dei pochi strumenti di cui dispone l’opposizione. Atti che peraltro, anche quando approvati spesso vengono bellamente ignorati dalla Giunta regionale", prosegue.
"Nei mesi scorsi ho scritto al Prefetto per segnalare il mancato rispetto delle prerogative del Consiglio, e in particolare delle opposizioni. Oggi, con l’ennesima mancanza di rispetto istituzionale del Pd abbiamo veramente toccato il fondo. Questo è quel che accade quando un partito governa da troppo tempo: si sente padrone delle istituzioni. Ecco perché è fondamentale, per il bene dei toscani, cambiare. Il problema non è il terzo mandato dei governatori, ma il dodicesimo dello stesso schieramento politico”, conclude Landi.