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Unione di Centro - 10 marzo 2015
ELBA Ha dell’incredibile, per gravità, quanto sta accadendo in località “il Piano”, sul versante orientale dell’Elba, fra i Comuni di Rio nell’Elba e Rio Marina, con sprofondamenti del suolo e del piano stradale. La gravità consiste nell’inerzia della Regione di fronte ad un disastro ambientale che nasconde pericoli seri per gli abitanti della zona, le loro abitazioni, e per l’intenso transito di veicoli su una viabilità importante che conduce ad un Porto Commerciale d’interesse Regionale e Nazionale quale è quello di Rio Marina. Di fronte ad una così grave situazione che ha pochi precedenti – manifestatasi ormai due anni orsono – la Regione non ha trovato ancora le risorse – assai modeste (circa 180.000 euro) – per completare l’esame del sottosuolo dell’area a rischio sprofondamenti del fenomeno carsico. Ancor più sconcertanti sono le motivazioni addotte, nei confronti dei Comuni interessati, tentando di addossare a questi la responsabilità per un presunto ritardo nella predisposizione dei piani di protezione civile. Nessun interessamento regionale è noto per quanto riguarda la ricostruzione della viabilità della S.P. 26 - che per l’importanza che ha nel sistema di collegamento con il Porto Commerciale – dovrebbe essere già classificata “Regionale” anche per il principio di “continuità territoriale”. Chiedo che la Giunta riferisca immediatamente al Consiglio sullo stato di questa situazione che tende ad aggravarsi pericolosamente e che esaspera la popolazione anche in vista delle ricadute sull’economia locale nell’imminenza della stagione turistica.
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