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Il popolo toscano - riformisti 2020 - 21 gennaio 2015
“ Finalmente ci pensa il consiglio dei Ministria richiamare la nostra civilissima Toscana al rispetto delle indicazione che vengono dall’Europa sul calendario venatorio. E’ vergognoso che serva l’ennesimo spauracchio U.E. per ripristinare delle regole civili sulla caccia che prevedono a buon diritto, la chiusura ai tordi bottaccio e sassello e alla cesena entro la seconda decade di gennaio quando, come tutti sappiamo, inizia proprio la migrazione di queste specie”. Questo il commento di Marta Gazzarri, Capogruppo regionale di Toscana Civica Riformista, alla notizia della chiusura anticipata della caccia a tordo bottaccio, cesena e beccaccia, stabilito dal Consiglio dei Ministri. “Serve un’assunzione di responsabilità- ha poi spiegato Gazzarri- da parte delle Regioni che, come la nostra Toscana, continuano a disattendere gli autorevolissimi pareri che ci arrivano dalle direttive comunitarie. E’ una questione in primis di buon senso oltre che di correttezza dal momento che è importante mettere dei paletti chiari e netti per la tutela degli animali selvatici e dei loro habitat naturali. Da anni monitoro l’illegittimità del calendario venatorio, uno strumento che viene utilizzato in maniera del tutto strumentale per favorire le potentissime lobby del settore. Adesso il consiglio dei Ministri si è finalmente espresso in maniera inequivocabile. La Toscana è chiamata ad adeguarsi. Spero che questa volta lo faccia in via definitiva”.
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