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Meini (Lega): "I pisani come tutti i toscani hanno bisogno di avere certezze e la migliore assistenza in campo sanitario. Basta tentativi che poi falliscono miseramente."

"Quando non si hanno le idee chiare su determinate problematiche, si va per tentativi per vedere se si riescono a risolvere: è ciò che accade, da anni, in Toscana e quindi anche a Pisa e provincia con la malagestione sanitaria targata Giani-Bezzini-afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega e capolista alle prossime elezioni" "Sono, infatti, diverse e "fantozzianamente" fallite le iniziative che, inizialmente strombazzate a destra e manca, sono state poste in essere; l'ultima in ordine di tempo, quella degli esami diagnostici da potersi effettuare pure negli ambulatori dei medici di base. Solo poco più del 10 % di questi professionisti pare abbia aderito, su scala regionale, alla proposta e questo dato la dice lunga...-prosegue il Consigliere." "Poi, ci sono le nasciture case di comunità anche nel pisano che, per la cronica carenza di dottori, rischiano di essere delle inutili e dispendiose cattedrali nel deserto-precisa l'esponente leghista." "Nel frattempo, le liste d'attesa non si accorciano come dovrebbero, i posti letto negli ospedali restano insufficienti, i reparti ospedalieri vengono colpevolmente depotenziati o addirittura azzerati(ne sanno qualcosa a Pisa, Volterra e Pontedera, dove, ad esempio, stanno ancora attendendo l’apertura del reparto dialisi) e Giani si autoelogia, rilevando come la Toscana investa centinaia di milioni di euro in Sanità(visti i risultati, spesi non certamente bene) e contemporaneamente aumenta le tasse per coprire le sue mancanze. Davvero un capolavoro, complimenti al candidato Governatore che, come ricorda il suo slogan è: "Sempre presente per la Toscana". Purtroppo per i toscani, aggiungiamo noi...-conclude seccamente la rappresentante della Lega."