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Meini (Lega): “No ai cattivi maestri che strumentalizzano le proteste. La Toscana e la stessa Pisa hanno bisogno di regole e soluzioni, non di violenza."

“La situazione internazionale è drammatica: i conflitti e le crisi che attraversano il mondo colpiscono milioni di persone ed hanno ripercussioni pesanti anche sulle economie e sulla vita quotidiana dei cittadini.
In questo scenario, però, c’è chi – incapace di accettare l’esito democratico delle urne – soffia sul fuoco della protesta, invocando la rivolta e cercando lo scontro e usa le guerre per manifestare contro un governo democraticamente eletto.
Sono i soliti ‘cattivi maestri’, che si nascondono dietro gli emarginati e sfruttano l’esasperazione altrui, come fecero a suo tempo le Brigate Rosse. Una deriva che va denunciata, smascherata e delegittimata.
Le manifestazioni sono legittime, ma devono seguire le regole: perché il rispetto della Legge è il fondamento della convivenza civile. Tolleranza zero, quindi, per chi le calpesta. Ma non bastano i manganelli per contenere il malessere sociale: servono regole serie, rispetto, democrazia ed assennatezza, parole spesso sconosciute a chi manifesta creando disordini.
È quello che, con grande impegno e riconoscimento internazionale, sta facendo il Governo guidato dal Centrodestra. Ed è quello che continueremo a fare anche in Toscana: portare soluzioni concrete al servizio dei cittadini”.
Come Lega, sul tema della sicurezza, non accettiamo lezioni da nessuno, visto che per noi l'argomento è sempre stato prioritario. Occorre garantire l'integrità fisica dei cittadini e delle Forze dell'Ordine. Quello che sta succedendo, ad esempio a Pisa, con ripetuti episodi delinquenziali da stigmatizzare apertamente, è sicuramente grave, ma non deve essere strumentalizzato dalla Sinistra, 5 Stelle compresi. Più che sterili polemiche, da qualsiasi parte provengano, cerchiamo di avere, dunque, maggiore buonsenso e rispetto per gli altri."