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Meini (Lega): “Volterra tradita definitivamente : il PD affossa la sanità locale e boccia il nostro Ordine del giorno. Altro che vicinanza ai territori: sono ciechi, sordi e arroganti.”

“È ormai evidente che chi governa la Toscana non ha alcun interesse per la salute dei cittadini delle aree interne. Il Partito Democratico ha gettato la maschera – afferma Elena Meini, Capogruppo della Lega in Consiglio regionale – bocciando un mio ulteriore e ultimo Ordine del giorno della legislatura che puntava dritto al cuore delle criticità sanitarie di Volterra e del suo ospedale. Una decisione vergognosa, che svela tutta l’ipocrisia di chi parla di ‘valorizzazione della sanità territoriale’ e poi, nella realtà, condanna i territori al progressivo smantellamento.”

“Il mio documento – prosegue Meini – chiedeva cose semplici ma fondamentali: confermare l’impegno alla realizzazione della nuova REMS, accelerare l’avvio delle opere di urbanizzazione e del parcheggio previsto, dare finalmente risposte concrete. Nulla di rivoluzionario, ma richieste di buonsenso, realistiche, che raccolgono l’allarme crescente di operatori e cittadini. Ma il Pd ha detto NO. Di nuovo.”

“E sulla sanità ospedaliera locale, la loro indifferenza è ancora più scandalosa. A Volterra la Pediatria è ridotta a una presenza simbolica, assolutamente insufficiente. Il mio Odg chiedeva il ripristino di un servizio con orari e copertura adeguati, come dovrebbe essere normale in un Paese civile. Ma anche qui, silenzio e bocciatura.”

“Il reparto UTIC di cardiologia? Cancellato. Il servizio H24 di emergenza cardiologica? Scomparso. I posti letto? Ridotti al minimo, con gravi conseguenze per i pazienti che devono affrontare trasferte impossibili verso centri più grandi, spesso in condizioni critiche. Il mio Ordine del giorno chiedeva il ripristino di tutti questi servizi. Ma ancora una volta, il Pd ha preferito voltare le spalle al territorio.”

“È inaccettabile – incalza Meini – che un’amministrazione regionale ignori sistematicamente le istanze che arrivano da Volterra e dalle sue comunità. Per questo avevo anche proposto l’istituzione di un Tavolo territoriale di monitoraggio, con comuni, associazioni, sindacati e cittadini. L’obiettivo? Trasparenza, partecipazione e vigilanza su ciò che si fa (o meglio: non si fa). Ma anche questo ha dato fastidio al Pd, che preferisce decidere nelle stanze chiuse di Firenze, lontano da chi ogni giorno subisce sulla propria pelle le conseguenze di una sanità che cade a pezzi.”

“Altro che ‘Piano Socio-Sanitario regionale’ – conclude Meini – questo è un Piano di smantellamento mascherato, che penalizza i territori, taglia servizi, distrugge presìdi e abbandona i cittadini. La bocciatura del nostro Ordine del giorno dimostra che il Pd non vuole curare la Toscana, ma controllarla. E lo fa nel peggiore dei modi: negando diritti fondamentali a chi vive fuori dalle grandi città. Una vergogna politica che denunciamo con forza, senza sconti.”