Gruppo Misto
comunicato n. 14 del 2 luglio 2025
Silvia Noferi (Europa Verde): “Cinque Comuni coinvolti dal Piano Strutturale Intercomunale nell’empolese, presentata un’interrogazione sulla tutela ambientale e il consumo di suolo delle due rive”
Depositata un'interrogazione per sapere se per l'approvazione del PSI dell'empolese la Giunta terrà conto delle importanti indicazioni degli Enti Sovraordinati sul consumo di suolo e le indicazioni di tutela ambientale del PIT
Stamani ho presentato un’interrogazione sul Piano Strutturale Intercomunale (PSIC) delle città e territori delle due rive, un importante strumento di pianificazione urbanistica e territoriale adottato recentemente dai cinque Comuni coinvolti (Empoli, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Montelupo Fiorentino e Vinci).
Dall’avvio nel novembre 2018, alla conclusione del procedimento con l’adozione definitiva nel febbraio 2024, sono state presentate numerose osservazioni, fra cui quelle degli esponenti di Europa Verde, che pongono particolare attenzione all’impatto del consumo di suolo, alla tutela del paesaggio e alla prevenzione del dissesto idrogeologico.
Alcune previsioni del Piano, in particolare quelle relative all’ampliamento delle aree industriali e artigianali fuori dal territorio urbanizzato, possono entrare in contrasto con le linee guida regionali di tutela ambientale e paesaggistica e con le strategie di riduzione del consumo di suolo adottate dalla Regione Toscana.
L’interrogazione chiede quindi alla Giunta Regionale se, nel processo di approvazione del Piano, si intenda rispettare i principi scientifici che collegano il consumo di suolo al rischio idrogeologico e ai cambiamenti climatici e se siano state considerate le indicazioni di tutela ambientale e paesaggistica contenute nel Piano di Indirizzo Territoriale e nel Piano Paesaggistico Regionale.
L’obiettivo è promuovere uno sviluppo sostenibile, rispettoso delle risorse naturali e della sicurezza dei territori, in linea con le esigenze di tutela e valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente.
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