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Fratelli d`Italiacomunicato n. 553 del 8 aprile 2015
BALNEARI: "SI' AL RICORSO, GOVERNO E REGIONE INCAPACI DI UNA SOLUZIONE" Fratelli d'Italia a sostegno dell'azione promossa dagli imprenditori: "Istituzioni di sinistra contro la libera impresa: inaccettabile buttare al macero anni di sacrifici" "Governo e Regione Toscana non hanno fatto nulla per aiutare gli imprenditori balneari dall'assurda direttiva Bolkestein: Fratelli d'Italia sostiene il loro ricorso sulla incostituzionalità di un provvedimento che di fatto espropria i proprietari delle imprese dei beni costruiti in anni e anni di sacrifici". Così il candidato a governatore di Fratelli d'Italia e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi intervengono sulla disputa delle aste. "L'Italia non è stata capace, come hanno fatto altri paesi, di imporsi a Bruxelles chiedendo una deroga per le spiagge alla direttiva Bolkestein - proseguono gli esponenti di Fratelli d'Italia - così come la Regione del governatore Rossi ha completamente abbandonato i balneari al loro destino, bloccando di fatto ogni tentativo per salvare il lavoro delle imprese. Non è accettabile che imprenditori che hanno contribuito con il loro lavoro a migliorare l'immagine turistica e non solo della nostra Regione, adesso vengano abbandonati al loro destino: se le concessioni andranno all'asta tutte le strutture realizzate regolarmente con i permessi delle istituzioni, avranno per chi le ha realizzate valore zero. La sinistra statalista non perde la sua vocazione distruttiva nei confronti dell'impresa - concludono Donzelli, Staccioli e Marcheschi - noi vogliamo un governo e una regione che trovino una soluzione dignitosa per questi lavoratori".
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