Autorità per la partecipazione
Collegio di garanzia statutaria
Comitato regionale per le comunicazioni (CORECOM)
Commissione pari opportunità
Consiglio delle autonomie locali
Difensore civico
Garante dei diritti dei detenuti
Garante per l'infanzia e l'adolescenza
Parlamento degli studenti
Unione di Centro - 8 aprile 2015
Diversi sindaci della Garfagnana hanno preso posizione contro la riorganizzazione dei servizi sanitari della Valle annunciata dalla Direzione della Asl. E’ giusto che i sindaci si oppongano ai tagli, ma non è altrettanto giusto che siano contrari a razionali modifiche di certi assetti organizzativi che rappresentano evidenti doppioni o ancora peggio sprechi. E’ evidente da tempo che la sanità in Valle del Serchio, organizzata com’è su due presidi ospedalieri, presenta aspetti anomali che vanno corretti e concentrati su un unico presidio, potenziando contemporaneamente i servizi sul territorio. Tutti sanno che si tratta di cosa ovvia, ma le divisioni e lo sciocco campanilismo di chi governa le istituzioni hanno finora impedito di trovare intese ragionate nell’esclusivo interesse della popolazione della Valle. E allora anziché scaricare su altri la responsabilità, ora che siamo nell’imminenza delle elezioni regionali, si trovi subito l’intesa sul sito del nuovo Ospedale per evitare il rischio di non avere più finanziamenti. Il Partito Democratico, per primo, esca dagli equivoci e faccia subito chiarezza per superare le sue divisioni e le contraddizioni che finora hanno impedito di andare avanti.
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