Festa della Toscana 2025

Da venerdì 5 dicembre 2025 a venerdì 13 marzo 2026, ore 17:00

Sala Comunale del Giglio, via Marconi 3 – Castiglion Fibocchi (AR)

Il progetto “GIOCHIAMO ALLA PACE? - Scuola creativa di Teatro” ha l’obiettivo di promuovere la cultura della pace attraverso il gioco del Teatro. Facendo tesoro dell’approccio educativo di Don Milani, seguendo le pratiche del cooperative learning e il peer to peer education, intendiamo creare uno spazio di crescita e condivisione per bambini e giovani, fornendogli strumenti critici e creativi per crescere e mettersi in discussione attraverso la pratica teatrale. L’apertura di lavoro al termine del laboratorio sarà un’ulteriore occasione di confronto con la cittadinanza e avrà ricadute positive su tutto il tessuto sociale.

Da venerdì 5 dicembre 2025 a venerdì 27 febbraio 2026, ore 21

Teatro Virginian, Via de Redi 12

Il progetto “:Teatro come pratica di pace, trame contemporanee” proposto dalla Compagnia “ Teatro Virginian” in occasione della Festa della Toscana consiste in un laboratorio/spettacolo aperto alla cittadinanza, dove il teatro si fa luogo di comunità`, incontro e riflessione. L’approccio innovativo di orizzontalità` e il metodo di scrittura collettiva, guideranno i partecipanti del laboratorio teatrale ad indagare, il tema della Pace. Un punto di partenza che li spingerà a prendere posizione, a difendere le proprie idee e a spostarsi dalla propria zona di comfort. Il risultato di questa esplorazione, che parte dalla scrittura creativa e culminerà nella recitazione sul palco, sarà` un bozzetto d’opera teatrale originale che riflette sul presente di oggi . Al termine del laboratorio verrà messo in scena al Teatro Virginian.

Venerdì 23 gennaio 2026, ore 15.00

Rondine Cittadella della Pace, Località Rondine, 1, 52100 Arezzo

Il progetto “GIOCHIAMO ALLA PACE? - Scuola creativa di Teatro” ha l’obiettivo di promuovere la cultura della pace attraverso il gioco del Teatro. Facendo tesoro dell’approccio educativo di Don Milani, seguendo le pratiche del cooperative learning e il peer to peer education, intendiamo creare uno spazio di crescita e condivisione per bambini e giovani, fornendogli strumenti critici e creativi per crescere e mettersi in discussione attraverso la pratica teatrale. L’apertura di lavoro al termine del laboratorio sarà un’ulteriore occasione di confronto con la cittadinanza e avrà ricadute positive su tutto il tessuto sociale.

Domenica 25 gennaio 2026, ore 17.00

Ospedale San Donato di Arezzo, Via Nenni 20

Il 25 gennaio 2026 alle ore 17.00 presso l'Ospedale San Donato di Arezzo si esibirà in concerto ArkAttak Cello Orchestra, l'orchestra di violoncelli fondata da Luca Provenzani (a lungo primo violoncello dell'ORT e collaboratore nello stesso ruolo di Orchestra del Maggio e del Teatro dell'Opera di Roma) che include i suoi migliori allievi presso il Conservatorio "P.Mascagni" di Livorno. Nel ruolo di violoncelli solisti si esibiranno Giada Campanelli e Leonardo Giovannini, con musiche di Villa-Lobos, Piatti e Sollima. Il concerto sarà per molti motivi foriero di un messaggio di pace. La musica entra all'Ospedale San Donato portando gioia e conforto a degenti, medici, personale sanitario, oltre al pubblico esterno. L'ospedale cessa così di essere solo un luogo di cura per aprirsi all'esterno e diventare luogo di socialità. L'Orchestra è il simbolo più importante di una delle grandi alchimie di cui la musica è capace: è formata da individui ma funziona solo attraverso la comprensione, l'ascolto, il rispetto dell'altro nel nome di una finalità e di un risultato più grandi. Il programma prevede musiche di compositori dal mondo, dal Brasile all'Italia, all'insegna dell'universalità del linguaggio della musica. Giovani talenti per lo più toscani (ma anche albanesi e peruviani) che suonano insieme in un divertente programma che ci ricorda come la musica sia uno strumento capace di unire le persone oltre ogni barriera.

Da giovedì 19 febbraio a domenica 22 marzo 2026, ore 16-18

Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi, Corso Italia 14

La Casa Museo Ivan Bruschi, parte del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo, è un luogo di incontro tra arti visive, musica e letteratura, dove il dialogo tra le discipline diventa strumento educativo e culturale. In questo contesto nasce il progetto “A.M.A. per costruire ponti di pace e poesia”, promosso con la Scuola di Musica SuonArte, l'Orchestra Giovanile di Arezzo e l’Associazione Jazz on the Corner, nell’ambito della Festa della Toscana 2025. Il progetto coinvolge studenti, famiglie e cittadini in un percorso partecipativo ispirato agli oggetti della Collezione Bruschi, testimoni di valori universali come il dialogo e la convivenza. Il cuore dell’iniziativa sono dei concerti-spettacolo in date diverse presso la Casa Museo, che uniscono musica dal vivo e recital poetico, con brani e letture dedicati alla pace e all’incontro tra culture. A completare l’evento, l’installazione artistica “A.M.A. per costruire ponti di pace”, con contributi visivi e poetici del pubblico. Il progetto prevede anche una campagna digitale (#AMApercostruirepontidipace) che diffonde online messaggi di pace, rafforzando il legame tra patrimonio, giovani e cittadinanza attiva.

Sabato 28 febbraio 2026, ore 21

Teatro Virginian, Via de Redi 12

Il progetto “:Teatro come pratica di pace, trame contemporanee” proposto dalla Compagnia “ Teatro Virginian” in occasione della Festa della Toscana consiste in un laboratorio/spettacolo aperto alla cittadinanza, dove il teatro si fa luogo di comunità`, incontro e riflessione. L’approccio innovativo di orizzontalità` e il metodo di scrittura collettiva, guideranno i partecipanti del laboratorio teatrale ad indagare, il tema della Pace. Un punto di partenza che li spingerà a prendere posizione, a difendere le proprie idee e a spostarsi dalla propria zona di comfort. Il risultato di questa esplorazione, che parte dalla scrittura creativa e culminerà nella recitazione sul palco, sarà` un bozzetto d’opera teatrale originale che riflette sul presente di oggi . Al termine del laboratorio verrà messo in scena al Teatro Virginian.

Mercoledì 4 marzo 2026, ore 11:00

AREZZO, AREZZO

LESSICO VIVO è un progetto culturale diffuso, che si sviluppa a marzo 2026, che unisce teatro partecipato e alfabetizzazione al linguaggio della pace e della giustizia. Cuore del progetto sono le repliche di “Lotteria degli stereotipi” di e con Chiara Renzi, uno spettacolo-gioco che smonta con ironia i meccanismi della discriminazione e della normalizzazione della violenza, coinvolgendo il pubblico in prima persona. In parallelo, un evento di reading partecipativo e un incontro pubblico dedicati a “Lessico palestinese” di Alba Nabulsi (le plurali editrice) offrono strumenti per nominare in modo preciso e responsabile il presente, favorendo ascolto e consapevolezza della complessità del presente. Il percorso si svolge in teatri, biblioteche e case della cultura toscane e coinvolge cittadinanza, scuole e associazioni. Ogni tappa prevede facilitazione, accessibilità, raccolta di feedback. Obiettivi: promuovere cultura di pace e giustizia, contrastare stereotipi e linguaggi d’odio, rafforzare competenze di ascolto e partecipazione civica.

Venerdì 6 marzo 2026, ore 21:00

AREZZO, AREZZO

LESSICO VIVO è un progetto culturale diffuso, che si sviluppa a marzo 2026, che unisce teatro partecipato e alfabetizzazione al linguaggio della pace e della giustizia. Cuore del progetto sono le repliche di “Lotteria degli stereotipi” di e con Chiara Renzi, uno spettacolo-gioco che smonta con ironia i meccanismi della discriminazione e della normalizzazione della violenza, coinvolgendo il pubblico in prima persona. In parallelo, un evento di reading partecipativo e un incontro pubblico dedicati a “Lessico palestinese” di Alba Nabulsi (le plurali editrice) offrono strumenti per nominare in modo preciso e responsabile il presente, favorendo ascolto e consapevolezza della complessità del presente. Il percorso si svolge in teatri, biblioteche e case della cultura toscane e coinvolge cittadinanza, scuole e associazioni. Ogni tappa prevede facilitazione, accessibilità, raccolta di feedback. Obiettivi: promuovere cultura di pace e giustizia, contrastare stereotipi e linguaggi d’odio, rafforzare competenze di ascolto e partecipazione civica.

Domenica 8 marzo 2026, ore 10:00

AREZZO, AREZZO

LESSICO VIVO è un progetto culturale diffuso, che si sviluppa a marzo 2026, che unisce teatro partecipato e alfabetizzazione al linguaggio della pace e della giustizia. Cuore del progetto sono le repliche di “Lotteria degli stereotipi” di e con Chiara Renzi, uno spettacolo-gioco che smonta con ironia i meccanismi della discriminazione e della normalizzazione della violenza, coinvolgendo il pubblico in prima persona. In parallelo, un evento di reading partecipativo e un incontro pubblico dedicati a “Lessico palestinese” di Alba Nabulsi (le plurali editrice) offrono strumenti per nominare in modo preciso e responsabile il presente, favorendo ascolto e consapevolezza della complessità del presente. Il percorso si svolge in teatri, biblioteche e case della cultura toscane e coinvolge cittadinanza, scuole e associazioni. Ogni tappa prevede facilitazione, accessibilità, raccolta di feedback. Obiettivi: promuovere cultura di pace e giustizia, contrastare stereotipi e linguaggi d’odio, rafforzare competenze di ascolto e partecipazione civica.

Venerdì 20 marzo 2026, ore 19:00

Sala Comunale del Giglio, via Marconi 3 – Castiglion Fibocchi (AR)

Il progetto “GIOCHIAMO ALLA PACE? - Scuola creativa di Teatro” ha l’obiettivo di promuovere la cultura della pace attraverso il gioco del Teatro. Facendo tesoro dell’approccio educativo di Don Milani, seguendo le pratiche del cooperative learning e il peer to peer education, intendiamo creare uno spazio di crescita e condivisione per bambini e giovani, fornendogli strumenti critici e creativi per crescere e mettersi in discussione attraverso la pratica teatrale. L’apertura di lavoro al termine del laboratorio sarà un’ulteriore occasione di confronto con la cittadinanza e avrà ricadute positive su tutto il tessuto sociale.

Sabato 14 febbraio 2026, ore 10,30-12,30

TEATRO DOVIZI, VIA ROSA SCOTI

COSTRUIAMO PONTI DI PACE è un percorso progettuale sviluppato nei tre ordini scolastici -infanzia, primaria e secondaria di I grado – caratterizzato da attività laboratoriali che pongono al centro il bambino e il ragazzo, o l'adulto (genitore o appartenente ad una onlus), cittadino responsabile e attivo per costruire “ponti” per abbattere i “muri” che vengono eretti con i conflitti. Le azioni educative saranno finalizzate a sviluppare senso civico, socializzazione, condivisione, pensiero critico. Nei laboratori didattici i linguaggi artistici faranno da garanti del messaggio: musica, coro, arte, plasticità, teatro, fumetto saranno i linguaggi universali che diffonderanno il messaggio di condivisione e dialogo. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà la struttura civica che permetterà la riflessione rispetto al valore dialogo, con proposte concrete di azioni all’intero della scuola e sul territorio, contribuendo alla cultura della pace. Alcune azioni prevedono anche il coinvolgimento attivo degli adulti, personale scolastico e famiglie, altre ex-studenti dell’istituto. Laboratori volti alla diffusione di messaggi comunicativi di pace e dialogo attraverso linguaggi plurimi: 1. LABORATORI ARTISTICI 2. LABORATORI MUSICALI 3. CITTADINANZA ATTIVA E CCRR 4. LABORATORI DI SCRITTURA Saranno coinvolti anche artisti locali (in arte e fumetto) e associazioni onlus che operano per la pace.

Sabato 9 maggio 2026, ore 17,00-20,00

SCUOLA SECONDARIA "G. BORGHI"", VIALE FILIPPO TURATI N°1

COSTRUIAMO PONTI DI PACE è un percorso progettuale sviluppato nei tre ordini scolastici -infanzia, primaria e secondaria di I grado – caratterizzato da attività laboratoriali che pongono al centro il bambino e il ragazzo, o l'adulto (genitore o appartenente ad una onlus), cittadino responsabile e attivo per costruire “ponti” per abbattere i “muri” che vengono eretti con i conflitti. Le azioni educative saranno finalizzate a sviluppare senso civico, socializzazione, condivisione, pensiero critico. Nei laboratori didattici i linguaggi artistici faranno da garanti del messaggio: musica, coro, arte, plasticità, teatro, fumetto saranno i linguaggi universali che diffonderanno il messaggio di condivisione e dialogo. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà la struttura civica che permetterà la riflessione rispetto al valore dialogo, con proposte concrete di azioni all’intero della scuola e sul territorio, contribuendo alla cultura della pace. Alcune azioni prevedono anche il coinvolgimento attivo degli adulti, personale scolastico e famiglie, altre ex-studenti dell’istituto. Laboratori volti alla diffusione di messaggi comunicativi di pace e dialogo attraverso linguaggi plurimi: 1. LABORATORI ARTISTICI 2. LABORATORI MUSICALI 3. CITTADINANZA ATTIVA E CCRR 4. LABORATORI DI SCRITTURA Saranno coinvolti anche artisti locali (in arte e fumetto) e associazioni onlus che operano per la pace.

Sabato 16 maggio 2026, ore 21,00-23,00

TEATRO DOVIZI, VIA ROSA SCOTI

COSTRUIAMO PONTI DI PACE è un percorso progettuale sviluppato nei tre ordini scolastici -infanzia, primaria e secondaria di I grado – caratterizzato da attività laboratoriali che pongono al centro il bambino e il ragazzo, o l'adulto (genitore o appartenente ad una onlus), cittadino responsabile e attivo per costruire “ponti” per abbattere i “muri” che vengono eretti con i conflitti. Le azioni educative saranno finalizzate a sviluppare senso civico, socializzazione, condivisione, pensiero critico. Nei laboratori didattici i linguaggi artistici faranno da garanti del messaggio: musica, coro, arte, plasticità, teatro, fumetto saranno i linguaggi universali che diffonderanno il messaggio di condivisione e dialogo. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà la struttura civica che permetterà la riflessione rispetto al valore dialogo, con proposte concrete di azioni all’intero della scuola e sul territorio, contribuendo alla cultura della pace. Alcune azioni prevedono anche il coinvolgimento attivo degli adulti, personale scolastico e famiglie, altre ex-studenti dell’istituto. Laboratori volti alla diffusione di messaggi comunicativi di pace e dialogo attraverso linguaggi plurimi: 1. LABORATORI ARTISTICI 2. LABORATORI MUSICALI 3. CITTADINANZA ATTIVA E CCRR 4. LABORATORI DI SCRITTURA Saranno coinvolti anche artisti locali (in arte e fumetto) e associazioni onlus che operano per la pace.

Sabato 23 maggio 2026, ore 21,00-22.30

AUDITORIUM BERRETTA ROSSA, Soci

COSTRUIAMO PONTI DI PACE è un percorso progettuale sviluppato nei tre ordini scolastici -infanzia, primaria e secondaria di I grado – caratterizzato da attività laboratoriali che pongono al centro il bambino e il ragazzo, o l'adulto (genitore o appartenente ad una onlus), cittadino responsabile e attivo per costruire “ponti” per abbattere i “muri” che vengono eretti con i conflitti. Le azioni educative saranno finalizzate a sviluppare senso civico, socializzazione, condivisione, pensiero critico. Nei laboratori didattici i linguaggi artistici faranno da garanti del messaggio: musica, coro, arte, plasticità, teatro, fumetto saranno i linguaggi universali che diffonderanno il messaggio di condivisione e dialogo. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà la struttura civica che permetterà la riflessione rispetto al valore dialogo, con proposte concrete di azioni all’intero della scuola e sul territorio, contribuendo alla cultura della pace. Alcune azioni prevedono anche il coinvolgimento attivo degli adulti, personale scolastico e famiglie, altre ex-studenti dell’istituto. Laboratori volti alla diffusione di messaggi comunicativi di pace e dialogo attraverso linguaggi plurimi: 1. LABORATORI ARTISTICI 2. LABORATORI MUSICALI 3. CITTADINANZA ATTIVA E CCRR 4. LABORATORI DI SCRITTURA Saranno coinvolti anche artisti locali (in arte e fumetto) e associazioni onlus che operano per la pace.

Domenica 31 maggio 2026, ore 17,00-19,00

CENTRO COMMERCIALE "CASENTINO", VIA RIGNANO N. 10 BIBBIENA

COSTRUIAMO PONTI DI PACE è un percorso progettuale sviluppato nei tre ordini scolastici -infanzia, primaria e secondaria di I grado – caratterizzato da attività laboratoriali che pongono al centro il bambino e il ragazzo, o l'adulto (genitore o appartenente ad una onlus), cittadino responsabile e attivo per costruire “ponti” per abbattere i “muri” che vengono eretti con i conflitti. Le azioni educative saranno finalizzate a sviluppare senso civico, socializzazione, condivisione, pensiero critico. Nei laboratori didattici i linguaggi artistici faranno da garanti del messaggio: musica, coro, arte, plasticità, teatro, fumetto saranno i linguaggi universali che diffonderanno il messaggio di condivisione e dialogo. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà la struttura civica che permetterà la riflessione rispetto al valore dialogo, con proposte concrete di azioni all’intero della scuola e sul territorio, contribuendo alla cultura della pace. Alcune azioni prevedono anche il coinvolgimento attivo degli adulti, personale scolastico e famiglie, altre ex-studenti dell’istituto. Laboratori volti alla diffusione di messaggi comunicativi di pace e dialogo attraverso linguaggi plurimi: 1. LABORATORI ARTISTICI 2. LABORATORI MUSICALI 3. CITTADINANZA ATTIVA E CCRR 4. LABORATORI DI SCRITTURA Saranno coinvolti anche artisti locali (in arte e fumetto) e associazioni onlus che operano per la pace.

Giovedì 4 giugno 2026, ore 21,00-23.00

AUDITORIUM BERRETTA ROSSA, Soci

COSTRUIAMO PONTI DI PACE è un percorso progettuale sviluppato nei tre ordini scolastici -infanzia, primaria e secondaria di I grado – caratterizzato da attività laboratoriali che pongono al centro il bambino e il ragazzo, o l'adulto (genitore o appartenente ad una onlus), cittadino responsabile e attivo per costruire “ponti” per abbattere i “muri” che vengono eretti con i conflitti. Le azioni educative saranno finalizzate a sviluppare senso civico, socializzazione, condivisione, pensiero critico. Nei laboratori didattici i linguaggi artistici faranno da garanti del messaggio: musica, coro, arte, plasticità, teatro, fumetto saranno i linguaggi universali che diffonderanno il messaggio di condivisione e dialogo. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà la struttura civica che permetterà la riflessione rispetto al valore dialogo, con proposte concrete di azioni all’intero della scuola e sul territorio, contribuendo alla cultura della pace. Alcune azioni prevedono anche il coinvolgimento attivo degli adulti, personale scolastico e famiglie, altre ex-studenti dell’istituto. Laboratori volti alla diffusione di messaggi comunicativi di pace e dialogo attraverso linguaggi plurimi: 1. LABORATORI ARTISTICI 2. LABORATORI MUSICALI 3. CITTADINANZA ATTIVA E CCRR 4. LABORATORI DI SCRITTURA Saranno coinvolti anche artisti locali (in arte e fumetto) e associazioni onlus che operano per la pace.

Domenica 25 gennaio 2026, ore 17:30

Biblioteca comunale di Bucine, via Senese, 21, Bucine (AR)

Il progetto prevede la realizzazione di un corso di formazione con Fuad Aziz, pittore, scultore, autore e illustratore di albi e libri per l’infanzia a febbraio 2026 e di un ciclo di letture a marzo 2026. Sarà localizzato nel territorio di Bucine (AR) e di Sestino (AR).

Da lunedì 1 dicembre 2025 a sabato 28 febbraio 2026, ore 10:00/11:00

presso la scuola secondaria di primo grado "G. Garibaldi", loc. la casella

Il progetto sarà realizzato da una rete territoriale, composta da: l’istituzione scolastica, enti del terzo settore, realtà culturali e sociosanitarie, tutti soggetti fortemente radicati nel contesto locale. Con le attività programmate si intende creare un ponte tra le generazioni attraverso il dialogo, la memoria storica e l’espressione creativa sul tema della pace, del rispetto dei diritti di ciascuno, della non violenza e della solidarietà. Coinvolgendo bambini, giovani e anziani, l’iniziativa ha lo scopo di raccogliere e condividere memorie di guerra, testimonianze di riconciliazione e sogni di un futuro pacifico. Si darà così forma a “segni” (parole, racconti, testimonianze) e “disegni” (elaborati grafici, installazioni, creazioni artistiche con lana e filati). Un percorso educativo e artistico che prevede vari laboratori, momenti di incontro intergenerazionali (musica, letture, poesie) e proiezioni di film/documentari. Il progetto culminerà in un evento multimediale intergenerazionale, gratuito e aperto alla cittadinanza, pensato per dare visibilità al percorso svolto attraverso installazioni artistiche, video-testimonianze e performance. Un’occasione per coinvolgere la comunità e stimolare una riflessione collettiva sulla costruzione di un futuro fondato sulla memoria e sulla convivenza pacifica. Inoltre, sarà realizzato un e-book, strumento economico e facilmente accessibile, per raccogliere e documentare le attività svolte, rendendole fruibili a un pubblico ampio.

Da lunedì 1 dicembre 2025 a giovedì 30 aprile 2026, ore 10:30- 11:30

scuola primaria Tortelli -, Via Dante

Il progetto sarà realizzato da una rete territoriale, composta da: l’istituzione scolastica, enti del terzo settore, realtà culturali e sociosanitarie, tutti soggetti fortemente radicati nel contesto locale. Con le attività programmate si intende creare un ponte tra le generazioni attraverso il dialogo, la memoria storica e l’espressione creativa sul tema della pace, del rispetto dei diritti di ciascuno, della non violenza e della solidarietà. Coinvolgendo bambini, giovani e anziani, l’iniziativa ha lo scopo di raccogliere e condividere memorie di guerra, testimonianze di riconciliazione e sogni di un futuro pacifico. Si darà così forma a “segni” (parole, racconti, testimonianze) e “disegni” (elaborati grafici, installazioni, creazioni artistiche con lana e filati). Un percorso educativo e artistico che prevede vari laboratori, momenti di incontro intergenerazionali (musica, letture, poesie) e proiezioni di film/documentari. Il progetto culminerà in un evento multimediale intergenerazionale, gratuito e aperto alla cittadinanza, pensato per dare visibilità al percorso svolto attraverso installazioni artistiche, video-testimonianze e performance. Un’occasione per coinvolgere la comunità e stimolare una riflessione collettiva sulla costruzione di un futuro fondato sulla memoria e sulla convivenza pacifica. Inoltre, sarà realizzato un e-book, strumento economico e facilmente accessibile, per raccogliere e documentare le attività svolte, rendendole fruibili a un pubblico ampio.

Da venerdì 19 dicembre 2025 a giovedì 30 aprile 2026, ore 21:00

Cinema Nuovo di Capolona, Via V. Veneto, 37

Il progetto sarà realizzato da una rete territoriale, composta da: l’istituzione scolastica, enti del terzo settore, realtà culturali e sociosanitarie, tutti soggetti fortemente radicati nel contesto locale. Con le attività programmate si intende creare un ponte tra le generazioni attraverso il dialogo, la memoria storica e l’espressione creativa sul tema della pace, del rispetto dei diritti di ciascuno, della non violenza e della solidarietà. Coinvolgendo bambini, giovani e anziani, l’iniziativa ha lo scopo di raccogliere e condividere memorie di guerra, testimonianze di riconciliazione e sogni di un futuro pacifico. Si darà così forma a “segni” (parole, racconti, testimonianze) e “disegni” (elaborati grafici, installazioni, creazioni artistiche con lana e filati). Un percorso educativo e artistico che prevede vari laboratori, momenti di incontro intergenerazionali (musica, letture, poesie) e proiezioni di film/documentari. Il progetto culminerà in un evento multimediale intergenerazionale, gratuito e aperto alla cittadinanza, pensato per dare visibilità al percorso svolto attraverso installazioni artistiche, video-testimonianze e performance. Un’occasione per coinvolgere la comunità e stimolare una riflessione collettiva sulla costruzione di un futuro fondato sulla memoria e sulla convivenza pacifica. Inoltre, sarà realizzato un e-book, strumento economico e facilmente accessibile, per raccogliere e documentare le attività svolte, rendendole fruibili a un pubblico ampio.