Toscana 2030: misurare e valutare le politiche per disegnare gli scenari futuri
Il Progetto “
Toscana 2050”, promosso dal Consiglio Regionale con il coinvolgimento degli enti territoriali, della società civile, delle imprese, del settore dell’istruzione e della ricerca, ha l’obiettivo di stimolare un ampio dibattito e una riflessione comune sulle tendenze in atto nella regione, sugli scenari al 2050 e sulle strategie per anticipare e guidare il cambiamento su un sentiero di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
Il progetto può costituire un “modello” al quale altri territori del nostro Paese potranno ispirarsi in un prossimo futuro.
In tale prospettiva di lungo periodo, un momento importante è rappresentato dal 2030, anno di auspicato completamento dell’
Agenda 2030 approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU nel settembre del 2015, nel quale si dispiegheranno gli effetti dell’attuale programmazione regionale ed europea (Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e Fondi Strutturali 2021-2027). Come sottolineato nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), le Regioni sono chiamate a contribuire al conseguimento degli obiettivi definiti a livello UE e a livello nazionale, anche attraverso il monitoraggio di un nucleo comune di indicatori e target di sostenibilità.
Di conseguenza, questo Rapporto predisposto dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ETS (ASviS) si concentra sul 2030, sviluppando strumenti di analisi quantitativa per valutare il posizionamento della Regione Toscana e dei suoi territori rispetto agli obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite, dell’Unione europea e della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Alla luce delle misure finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dalla Politica di coesione europea 2021-2027 viene valutato lo sforzo di policy in atto e quello necessario per conseguire i traguardi prefissati al 2030.
Il Rapporto presenta i risultati di tre principali filoni di attività:
1. analisi del posizionamento della Regione Toscana e dei suoi territori rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030;
2. analisi delle misure finanziate dal PNRR e dalla politica di coesione 2021-2027 (Programmi regionali FESR e FSE+ Toscana) nel quadro degli strumenti di programmazione regionale;
3. valutazione della distanza dagli obiettivi quantitativi definiti a livello europeo e nazionale e dell’impatto potenziale delle misure analizzate sulle traiettorie di sviluppo sostenibile della Regione al 2030.
Il Rapporto risulta funzionale a quel “cambiamento di prospettiva” sempre più avvertito nel dibattito pubblico, che impone di dedicare forte attenzione agli scenari di medio e lungo termine per orientare le decisioni politiche, le strategie aziendali e le scelte dei cittadini, finalizzandole al disegno di un futuro sostenibile. In questa direzione si muovono la programmazione regionale e la Strategia per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Toscana, che potranno essere ulteriormente arricchite con i risultati di questo Rapporto.
La Regione Toscana che si intende costruire per le nuove generazioni sulla base degli attuali vettori e con l’impegno della collettività dovrà essere una “Toscana sostenibile”, che “non lasci indietro nessuno” – come recita l’Agenda 2030 – attenta ai diritti, all’ambiente, alla biodiversità, al paesaggio e alle tradizioni culturali.
Un territorio aperto alle innovazioni e capace di attrarre persone e capitali, proprio grazie all’investimento sulla sostenibilità e sulla coerenza delle politiche pubbliche ai diversi livelli di governo.
Il
Rapporto