Sanità: Agenzia regionale, via libera al bilancio preventivo 2020 e pluriennale 2020-2022

Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di delibera a maggioranza. Per il 2020 valore della produzione pari a 4milioni 267mila 708 euro e costo della produzione pari a 4milioni 80mila 437 euro

di Ufficio stampa, 29 aprile 2020

Firenze – Il bilancio preventivo 2020 e pluriennale 2020-2022 dell'Agenzia Regionale di Sanità (Ars) sono stati approvati a maggioranza dal Consiglio regionale. Hanno votato a favore Pd, Serena Spinelli e Gabriele Bianchi (gruppo misto), astenuti Lega, Movimento 5 stelle, Sì-Toscana a sinistra, Forza Italia, Monica Pecori (gruppo misto), contrari Fratelli d'Italia.

Ringraziamenti per attività dei lavoratori di Ars sono arrivati da Serena Spinelli e Andrea Quartini. Plauso è arrivato anche da Bianchi. Conformemente agli indirizzi regionali in materia, il bilancio di previsione economico dell’anno 2020 e pluriennale 2020-2022 chiudono in pareggio. Il bilancio preventivo economico 2020 presenta un valore della produzione pari a 4.267.708 euro e un costo della produzione pari a 4.080.437 euro, con quindi una differenza tra valori e costi della produzione di 187.271 euro.

Tra le spese, la voce più rilevante è quella del personale, che nel 2020 si attesta a 2.695.136 euro. Per ognuna delle annualità 2020, 2021 e 2022, il contributo da parte della Regione per il funzionamento ammonta 3.565.000 euro.

Per quanto riguarda il bilancio preventivo 2021 il totale del valore della produzione stimato è di 3.831.511 euro e il costo di 3.651.568 euro; per il bilancio preventivo 2022 il valore stimato è di 3.795.076 euro e il costo di 3.617.925 euro.

L’Agenzia regionale di sanità toscana fornisce, lo ricordiamo, supporto e consulenza tecnico-scientifica al Consiglio regionale ed alla Giunta regionale nelle materie di propria competenza. In particolare effettua studi preparatori per gli atti di programmazione regionale; contribuisce alla definizione degli indicatori sullo stato di salute della popolazione e sui risultati delle attività del servizio sanitario regionale; definisce e sviluppa strumenti per l'analisi dei bisogni sanitari e per l'analisi anche economica della domanda e dell'offerta delle prestazioni; contribuisce alla elaborazione di strumenti per la promozione e l'educazione alla salute al fine del miglioramento del quadro epidemiologico; svolge analisi e individua strumenti per verificare la qualità, l'equità di accesso e la rispondenza ai fini della salute dei cittadini dei servizi, delle prestazioni sanitarie e dei presidi farmaceutici; assicura la circolazione delle conoscenze e dei risultati delle proprie attività di analisi e di ricerca.