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COMUNICATO STAMPA  n. 0188

 
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Ambiente: Parchi, passa la legge di riordino

Nella commissione presieduta da Gianfranco Venturi votano a favore Pd, Tcr e Ncd, si astiene Forza Italia. La proposta passa ora all’esame del Consiglio regionale

 

19 febbraio 2015

 

Firenze – Via libera alla proposta di legge per il riordino dei Parchi regionali della Toscana. In commissione Ambiente, presieduta da Gianfranco Venturi (Pd), i lavori si sono conclusi con un voto favorevole espresso dai gruppi Pd, Tcr, Ncd e l’astensione di Forza Italia.
L’atto, limato in alcune parti da emendamenti, alcuni di natura tecnica altri politica (l’ultimo presentato dal consigliere del Pd Matteo Tortolini che intende mantenere in capo agli enti locali la possibilità di proporre alla Regione la trasformazione o meno di aree in riserva naturale), passa ora all’esame del Consiglio regionale. 
La legge di riordino punta ad organizzare in un unico corpo normativo integrato, organico e di agevole consultazione, le singole discipline che hanno come fine la tutela dei beni naturali, sino ad oggi distinte in corpi normativi diversi, prevedendo disposizioni e procedure di tipo comune. Il sistema regionale esistente vede infatti un complesso ed articolato insieme di competenze attribuite alla Regione, agli Enti Parco, alle Province ed ai Comuni secondo un principio di adeguatezza, di efficacia ed efficienza del processo e degli atti di programmazione, di pianificazione e di gestione tecnico/amministrativa in materia di aree naturali protette regionali e sub regionali e per la tutela della biodiversità. Anche sulla base delle criticità rilevate, la proposta di legge tende a superare la mancanza di una disciplina coordinata, capace di promuovere e indirizzare verso una gestione integrata e di sistema.
Altro contenuto fondamentale della proposta di legge riguarda la governance dei Parchi chiamati ad una maggiore responsabilità di gestione con l’introduzione di forme di flessibilità e di autonomia della spesa. (f.cio)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana