Toscani nel mondo: le associazioni opportunità per l’economia regionale

Lo ha detto Nicola Cecchi, vicepresidente dell’Assemblea dei Toscani nel mondo, durante l’incontro con le commissioni Europa, Sviluppo economico e Cultura. Il presidente della commissione Europa, Marco Taradash: “Abbiamo ascoltato e apprezzato”

16 novembre 2012

Firenze – “Abbiamo chiesto questo incontro per far capire cosa sono i Toscani nel mondo oggi. Rispetto al passato non siamo più di fronte agli emigrati che hanno bisogno di tenere vivo il ricordo della loro terra di origine, ma siamo in presenza di una comunità di giovani che accanto ai legami culturali sono capaci di esprimere un network di conoscenze e opportunità di sviluppo per l’economia della regione Toscana. La loro presenza nel mondo, le loro relazioni e le loro attività sono un’opportunità per la Toscana in termini di sviluppo economico”. Lo ha dichiarato Nicola Cecchi, vicepresidente dell’Assemblea dei Toscani nel mondo, durante l’incontro tra l’Ufficio di presidenza del Direttivo dell’associazione e le commissioni Europa, Sviluppo economico e Cultura del Consiglio regionale.
L’incontro è stato l’occasione per ascoltare, dalla voce degli associati in vari paesi, le attività che svolgono le associazioni territoriali dei Toscani nel mondo. Attività che, rispetto al passato anche recente, hanno affiancato alle tradizionali iniziative culturali una serie di inziative mirate alla promozione delle produzioni locali della Toscana e anche alla internazionalizzazione delle imprese.
Parole di apprezzamento per questa attività sono state espresse dai consiglieri regionali Giuseppe Del Carlo (Udc), Pier Paolo Tognocchi (Pd) e Antonio Gambetta (Più Toscana). “I presidenti delle Commissioni regionali”, ha dichiarato Marco Taradash, presidente della commissione Europa che ha presieduto la seduta, “hanno ascoltato e hanno apprezzato il lavoro svolto dall’associazione Toscani nel mondo”. (lm)