80° anniversario della Liberazione e per la commemorazione delle vittime delle stragi nazifasciste, anno 2024

Da mercoledì 26 giugno a sabato 20 luglio 2024, ore 00/00

tutti i comuni della provincia di Siena,

C'ERA SCRITTO LIBERTA', ovvero la libertà scritta sui muri, intende mettere in circolazione il concetto di Liberazione, rivisto nelle forme espressive attuali, tramite il mezzo più immediato e diretto alla cittadinanza: le pubbliche affissioni. Il progetto intende anche rendere disponibili, on line, testi e opuscoli pubblicati subito dopo la Liberazione e ormai introvabili o di difficile accessibilità

Da venerdì 27 settembre a martedì 31 dicembre 2024, ore 18

Piattaforme di streaming audio,

Il podcast “Racconti Resistenti: le vite di partigiani e partigiane della Maremma”, in cinque puntate, è dedicato a storie ed episodi della Resistenza e della Lotta di Liberazione a Grosseto e nel territorio della Provincia. Sulla base della ricca documentazione raccolta dall’Isgrec, scrittori e scrittrici raccontano storie di vita e di Resistenza che evidenziano il contributo di uomini e donne, partigiani e patrioti, che contribuirono alla Liberazione dal nazifascismo del territorio maremmano. Distribuito nelle principali piattaforme (Spotify, Google podcast, Apple podcast), il podcast vuole raggiungere un pubblico molto ampio e mettere così in evidenza l’attività svolta dai singoli partigiani/e e patrioti/e delle bande operanti sul territorio grossetano, evidenziando anche figure meno note rispetto alla vulgata tradizionale.

Da lunedì 7 ottobre a martedì 8 ottobre 2024,

Marzabotto - Montesole, "Scuola di Pace", Appennino Tosco-Emiliano

La Camminata della Memoria è un programma di visite scolastiche nei luoghi della Memoria e della strage di Marzabotto-Montesole, tramite le attività formative della "Scuola di Pace" di San Martino, che opera da anni nell'accoglienza di Scuole di ogni ordine e grado, per svolgere la sua missione educativa.

Da venerdì 11 ottobre a martedì 31 dicembre 2024, ore 18

Piattaforme di streaming audio,

Il podcast “Racconti Resistenti: le vite di partigiani e partigiane della Maremma”, in cinque puntate, è dedicato a storie ed episodi della Resistenza e della Lotta di Liberazione a Grosseto e nel territorio della Provincia. Sulla base della ricca documentazione raccolta dall’Isgrec, scrittori e scrittrici raccontano storie di vita e di Resistenza che evidenziano il contributo di uomini e donne, partigiani e patrioti, che contribuirono alla Liberazione dal nazifascismo del territorio maremmano. Distribuito nelle principali piattaforme (Spotify, Google podcast, Apple podcast), il podcast vuole raggiungere un pubblico molto ampio e mettere così in evidenza l’attività svolta dai singoli partigiani/e e patrioti/e delle bande operanti sul territorio grossetano, evidenziando anche figure meno note rispetto alla vulgata tradizionale.

Da lunedì 14 ottobre a martedì 15 ottobre 2024,

Marzabotto - Montesole, "Scuola di Pace", Appennino Tosco-Emiliano

La Camminata della Memoria è un programma di visite scolastiche nei luoghi della Memoria e della strage di Marzabotto-Montesole, tramite le attività formative della "Scuola di Pace" di San Martino, che opera da anni nell'accoglienza di Scuole di ogni ordine e grado, per svolgere la sua missione educativa.

Da venerdì 25 ottobre a martedì 31 dicembre 2024, ore 18

Piattaforme di streaming audio,

Il podcast “Racconti Resistenti: le vite di partigiani e partigiane della Maremma”, in cinque puntate, è dedicato a storie ed episodi della Resistenza e della Lotta di Liberazione a Grosseto e nel territorio della Provincia. Sulla base della ricca documentazione raccolta dall’Isgrec, scrittori e scrittrici raccontano storie di vita e di Resistenza che evidenziano il contributo di uomini e donne, partigiani e patrioti, che contribuirono alla Liberazione dal nazifascismo del territorio maremmano. Distribuito nelle principali piattaforme (Spotify, Google podcast, Apple podcast), il podcast vuole raggiungere un pubblico molto ampio e mettere così in evidenza l’attività svolta dai singoli partigiani/e e patrioti/e delle bande operanti sul territorio grossetano, evidenziando anche figure meno note rispetto alla vulgata tradizionale.

Da venerdì 8 novembre a martedì 31 dicembre 2024, ore 18

Piattaforme di streaming audio,

Il podcast “Racconti Resistenti: le vite di partigiani e partigiane della Maremma”, in cinque puntate, è dedicato a storie ed episodi della Resistenza e della Lotta di Liberazione a Grosseto e nel territorio della Provincia. Sulla base della ricca documentazione raccolta dall’Isgrec, scrittori e scrittrici raccontano storie di vita e di Resistenza che evidenziano il contributo di uomini e donne, partigiani e patrioti, che contribuirono alla Liberazione dal nazifascismo del territorio maremmano. Distribuito nelle principali piattaforme (Spotify, Google podcast, Apple podcast), il podcast vuole raggiungere un pubblico molto ampio e mettere così in evidenza l’attività svolta dai singoli partigiani/e e patrioti/e delle bande operanti sul territorio grossetano, evidenziando anche figure meno note rispetto alla vulgata tradizionale.

Da venerdì 22 novembre a martedì 31 dicembre 2024, ore 18

Piattaforme di streaming audio,

Il podcast “Racconti Resistenti: le vite di partigiani e partigiane della Maremma”, in cinque puntate, è dedicato a storie ed episodi della Resistenza e della Lotta di Liberazione a Grosseto e nel territorio della Provincia. Sulla base della ricca documentazione raccolta dall’Isgrec, scrittori e scrittrici raccontano storie di vita e di Resistenza che evidenziano il contributo di uomini e donne, partigiani e patrioti, che contribuirono alla Liberazione dal nazifascismo del territorio maremmano. Distribuito nelle principali piattaforme (Spotify, Google podcast, Apple podcast), il podcast vuole raggiungere un pubblico molto ampio e mettere così in evidenza l’attività svolta dai singoli partigiani/e e patrioti/e delle bande operanti sul territorio grossetano, evidenziando anche figure meno note rispetto alla vulgata tradizionale.

Lunedì 6 gennaio 2025, ore 15.00

Non ancora definito, Non ancora definito

L'associazione proponente del progetto è Briganti di Maremma APS, un gruppo folkloristico che si presenta con un repertorio di canzoni popolari maremmane e toscane, canzoni della resistenza e anche tutte nostre. Il progetto prevede la presentazione teatrale con parole intorno alle canzoni dei Briganti, per raccontare un'eccidio perpetrato nella provincia di Grosseto. I riflettori si accenderanno per raccontare la storia crudele e anomala degli undici ragazzi, renitenti alla leva, uccisi dai fascisti a Maiano Lavacchio il 22 marzo 1944. Nasce “La vita bella che ci cresce intorno”; un atto unico per voce, coro e musica, durante il quale e` la maestra della scuola di campagna dove l'eccidio si consuma, interpretata dall'attrice Alessandra Gigli, che a vent'anni di distanza dall'accaduto torna su quei fatti e a suo modo li racconta. Parte del progetto sarà da un lato la costruzione del progetto teatrale e la sua rappresentazione al Teatro degli Industri di Grosseto e in altri luoghi della provincia, dall'altro lato degli incontri coinvolgenti di canti popolari e tradizionali di lotta, lavoro e resistenza, in cui la tradizione viene rivisitata e diventa strumento di veicolo dei valori della Costituzione.

Da venerdì 1 novembre 2024 a venerdì 31 gennaio 2025, ore 00.00 24.00

Mearevolutionae - MR Recording Studio, Via Motina, 84

80 anni dalla Liberazione - LA RESISTENZA ATTRAVERSO I LINGUAGGI ARTISTICI 25 Aprile: 80esimo anniversario della Liberazione in letture, arte e musica Progetto della Memoria nelle scuole: i valori della Resistenza attraverso i linguaggi artistici e la musica. Concorso per giovani musicisti Toscani: un brano per praticare Antifascismo e Resistenza. L'importanza dei diritti attraverso la musica: guardare al passato per il futuro; il suono e le parole nella libertà, uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale.

Sabato 15 giugno 2024, ore 10,30-13,00

AUDITORIUM PREFETTURA AREZZO, PIAZZA POGGIO DEL SOLE 1

Il 25 maggio 2024 si ricordano con l'accensione di potenti fari sui crinali di tutta la provincia di Arezzo i fuochi che la XXIII Brigata Garibaldina Pio Borri in accordo con le Bande Esterne Partigiane pianificò e accese 80 anni fa in risposta al bando denominato bando Mussolini che voleva rompere l'unità dei gruppi partigiani, concedendo salva la vita a chi si sarebbe consegnato entro le 24 del 25 maggio 1944. La risposta clamorosa e così diffusa dimostrò il grado di organizzazione e determinazione delle bande partigiane che si stavano preparando a contrastare nelle settimane a seguire le azioni militari dei tedeschi.

Da venerdì 28 febbraio a sabato 1 marzo 2025, ore 15:00

Arezzo, Archivio di Stato, venerdì 28 febbraio 2025 (ore 15-20): prima sessione del convegno Arezzo, Campus Pionta Unisi, sabato 1° marzo 2025 (ore 9-19): seconda e terza sessione del convegno, Archivio di Stato di Arezzo, Piazza del Commissario, 1 e Campus Pionta Unisi, Arezzo, viale Cittadini 33

Il convegno di studi storici, organizzato per finalità scientifiche, focalizza la sua indagine sui neofascismi individuando le cesure temporali fra la transizione istituzionale degli anni Quaranta e gli anni Settanta del Novecento. Ciò individuando in Arezzo, provincia “rossa”, un caso di studio di rilevanza nazionale, interrogandosi fra continuità e discontinuità e analizzando il “doppio registro” del neofascismo aretino, fra trame nere, violenza politica e caso P2.

Da domenica 27 aprile a martedì 30 dicembre 2025, ore 17.00

palazzo vescovile, piazza Duomo, 1

La pubblicazione mira ad evidenziare il ruolo e l'impegno che la Chiesa toscana ha avuto nel sostenere la guerra di liberazione in Toscana nel periodo compreso tra l'armistizio dell'8 settembre 1943 alla fine della guerra (1945). Attraverso l'esempio luminoso di alcuni sacerdoti, come don Alcide Lazzeri nell'eccidio di Civitella in Valdichiana, don Innocenzo Lazzeri nella strage di Sant'Anna in Stazzema, don Aldo Mei a Pescaglia, si vuol rappresentare la testimonianza di sacerdoti che hanno scelto di combattere per la Libertà, hanno offerto la loro vita per la salvezza della loro comunità e che, assieme a loro, sono morti.

Sabato 29 giugno 2024, ore 21:15

Centro Interculturale "Don G. Torelli" e Museo della Memoria di San Pancrazio, Via Zara n. 7, 52021

Musica, Arte e Memoria tra Italia, Germania e Finlandia. In Toscana, il significativo progetto “MAM” per non dimenticare. Un progetto culturale di notevole importanza, in occasione dell’ottantesimo anniversario della strage nazifascista del 29 giugno 1944, che portò alla tragica perdita di 244 vite umane nelle località di Civitella in Val di Chiana, San Pancrazio e Cornia (Arezzo). Concerti, residenze artistiche, incontri, laboratori, mostre d’arte, e la costituzione di un’orchestra che suoni (e risuoni) di pace e fratellanza universale. A cura di Associazione Culturale DIMA Arezzo in collaborazione con Comune di Civitella in Val di Chiana e Comune di Bucine (AR), Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, “Hochschule für Musik” di Saarbrücken, Förderverein Musik und Kunst am Zauberberg e.V. (DE), Associazione Culturale IUBAL Arezzo, Rogatchi Foundation (Finlandia), ISIA Grafiche Firenze e il sostegno di Ambasciata Tedesca a Roma.

Sabato 13 aprile 2024, ore 10.30 12.30

CAPRESE MICHELANGELO, localita' sanprocino

Saranno attuate nel biennio 2024/25 una serie di iniziative per celebrare l'80 anniversario della Liberazione e per la commemorazione delle vittime del nazi-fascismo, rivolte ai giovani e alla cittadinanza, con particolare attenzione alle vicende storiche e al locale movimento di Resistenza, con riferimento agli eccidi avvenuti nei luoghi limitrofi e nella regione Toscana.

Sabato 3 agosto 2024, ore 21

Valle Santa, Valle Santa boschi

"Quel giorno Gesù non è risorto". Il 13 aprile erano trascorsi solo tre giorni dalla Pasqua del 1944. Durante quella giornata fin dalle prime luci dell'alba le armate della Hermann Göring, guidate e supportate da gruppi di fascisti, intraprese una sanguinosa ed orribile strategia di morte in molte località Casentinesi, come Vallucciole, Partina, Badia Prataglia e altri piccoli borghi, lasciandosi dietro le spalle oltre 150 morti civili. L'ottantesimo anniversario delle stragi nazifasciste nel Casentino rappresenta un momento significativo per commemorare le vittime e rinnovare l'impegno nella lotta contro l'oppressione e l'intolleranza. Questo progetto mira a rendere omaggio alle vittime attraverso una serie di eventi culturali che coinvolgono la comunità locale e promuovono la riflessione sulla storia e sulle conseguenze della violenza nazi fascista nel territorio del Casentino. Obiettivi: 1. Onorare la memoria delle vittime delle stragi nazifasciste nel Casentino. 2. Sensibilizzare la comunità locale e il pubblico più ampio sulla storia delle stragi e sulla necessità di preservare la memoria storica. 3. Promuovere la cultura della pace, della tolleranza e dei diritti umani attraverso l'arte e la cultura.

Venerdì 28 giugno 2024, ore 21:15

Civitella in Val di Chiana, Piazza Don Alcide Lazzeri

Musica, Arte e Memoria tra Italia, Germania e Finlandia. In Toscana, il significativo progetto “MAM” per non dimenticare. Un progetto culturale di notevole importanza, in occasione dell’ottantesimo anniversario della strage nazifascista del 29 giugno 1944, che portò alla tragica perdita di 244 vite umane nelle località di Civitella in Val di Chiana, San Pancrazio e Cornia (Arezzo). Concerti, residenze artistiche, incontri, laboratori, mostre d’arte, e la costituzione di un’orchestra che suoni (e risuoni) di pace e fratellanza universale. A cura di Associazione Culturale DIMA Arezzo in collaborazione con Comune di Civitella in Val di Chiana e Comune di Bucine (AR), Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, “Hochschule für Musik” di Saarbrücken, Förderverein Musik und Kunst am Zauberberg e.V. (DE), Associazione Culturale IUBAL Arezzo, Rogatchi Foundation (Finlandia), ISIA Grafiche Firenze e il sostegno di Ambasciata Tedesca a Roma.

Domenica 1 settembre 2024, ore 9.00 17.00

CIVITELLA IN VAL DI CHIANA, CIVITELLA IN VAL DI CHIANA

Saranno attuate nel biennio 2024/25 una serie di iniziative per celebrare l'80 anniversario della Liberazione e per la commemorazione delle vittime del nazi-fascismo, rivolte ai giovani e alla cittadinanza, con particolare attenzione alle vicende storiche e al locale movimento di Resistenza, con riferimento agli eccidi avvenuti nei luoghi limitrofi e nella regione Toscana.

Da giovedì 25 aprile a domenica 28 aprile 2024, ore 09.00

Itinerante, P.zza della Repubblica

La Colonna della Libertà si è affermata come il più importante evento storico-rievocativo d’Italia, ideata da Gotica Toscana (iscritta al Registro delle Associazioni Storiche della Toscana) è organizzata da due Musei, il Museo Gotica Toscana di Scarperia (Firenze) e il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po di Sermide e Felonica (Mantova). Nelle quindici edizioni passate ha riscosso considerevole interesse e successo di pubblico, offrendo lustro alle istituzioni che hanno appoggiato l’evento e importante vetrina alle città italiane che l’hanno ospitata, premiandone così la lungimiranza e la sensibilità verso fatti storici che hanno indelebilmente forgiato la nostra società.

Da lunedì 13 maggio a giovedì 12 settembre 2024,

Archivio Diaristico Nazionale, P.zza A. Fanfani 14

Il progetto Il paese della memoria ritrovata vuole celebrare 80 anni dalla distruzione di Pieve Santo Stefano e 40 anni di rinascita con l'Archivio Diaristico Nazionale. Il paese della memoria ritrovata, celebra la storia e la rinascita di Pieve Santo Stefano dopo la distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Attraverso un podcast commemorativo, un laboratorio creativo con gli abitanti del paese e un evento di performance che si svolgerà durante il Premio Pieve Saverio Tutino, il progetto coinvolge la comunità nel racconto delle proprie esperienze e memorie. Un'installazione artistica interattiva, “I muri parlano” composta da mattonelle narrate, completa l'esperienza, offrendo ai visitatori un viaggio multisensoriale attraverso la storia e la cultura di Pieve Santo Stefano.