Firenze, 13 luglio 2010

 

 

-   Al Presidente del Consiglio regionale

Prot. n.                                                                                                                 -   Al Presidente della Commissione I°

                                                                                                                                                                                                           

e p. c.      -   Al Presidente della Giunta regionale

-   All’Assessore proponente

-   Al Dirigente responsabile

                                                                                                                              -   Al Segretario generale del Consiglio regionale

                                                                                                                              -   Al Direttore dell’Area di Assistenza legislativa, giuridica                                                                                                                                    

                                                                                                                                   e  istituzionale

 

                                                                                                                               

Seduta del  6 /7 /2010

 

PdL  n. 9

“Disposizioni relative al patto di stabilità territoriale ai sensi dell’articolo 77ter comma 11 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133. Modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2005, n. 31 (Norme generali in materia di tributi regionali)”.

 

 

                                                                favorevole           favorevole                            favorevole            contrario           contrario

                                                                                              con raccomandazioni          con condizioni                       con raccomandazioni

                                                               

                                                                                             

PARERE OBBLIGATORIO                                            X                                                                                

________________________________________________________________________________________________

 

OSSERVAZIONI FACOLTATIVE        

 

 

All’unanimità                                                                    X

 

A maggioranza                                                                  

A maggioranza con motivazioni contrarie

di una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL)      

 

 

 

NOTE: Allegato parere

 

 

                                                                                                                            

D’ordine del Presidente

                                                                                                                                                                Liliana Fiorini

 

 

 

 

 

 

 

Proposta di legge n. 9 “Disposizioni relative al patto di stabilità territoriale ai sensi dell’articolo 77ter comma 11 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133. Modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2005, n. 31 (Norme generali in materia di tributi regionali)”.

 

PARERE OBBLIGATORIO

 

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Seduta del 6 luglio 2010

 

VISTA

 

l’intesa sottoscritta fra Giunta Regionale, ANCI Toscana, UPI Toscana e UNCEM Toscana il 6 aprile 2009 per l’attuazione del coordinamento della finanza e del sistema tributario regionale e locale, la quale al punto 7 definisce l’individuazione dei contenuti di un Patto di stabilità territoriale toscano come uno degli obiettivi generali posti dall’intesa stessa;

 

VISTA

 

l’intesa sottoscritta in data 22 marzo 2010 da Giunta regionale, perfezionata al Tavolo di concertazione istituzionale il 31 maggio 2010, tra ANCI Toscana, UPI Toscana e UNCEM Toscana per l’attuazione del “Patto di stabilità territoriale”;

 

CONSIDERATO CHE

 

la presente proposta di legge disciplina il Patto di stabilità territoriale adattando, per gli enti locali le regole ed i vincoli posti dal legislatore nazionale, ai sensi dell’articolo 77 ter comma 11 della L. 133/2008;

 

nella norma statale citata si  prevede che le Province ed i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti concorrano alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2009 e che le Regioni, sulla base dei criteri stabiliti in sede di Consiglio delle autonomie locali, possono adattare per gli enti locali del proprio territorio, le regole ed i vincoli posti dal legislatore nazionale, in relazione alla diversità delle situazioni finanziarie esistenti nelle regioni stesse;

 

con la proposta di legge in esame si vuole ottimizzare l’utilizzo delle capacità finanziarie degli enti locali toscani, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, ma a vantaggio del complessivo sistema territoriale regionale;

 

l’obiettivo è spostare il parametro di valutazione formale dai saldi singoli al risultato complessivo territoriale derivante dall’aggregazione dei saldi stessi, in modo da offrire una forma di tutela a quegli enti locali non in grado di adempiere a quanto previsto dalla norma statale e al tempo stesso ottimizzare la capacità di spesa complessiva del sistema regionale;

 

RILEVATO CHE

al fine di garantire contestualmente il pieno utilizzo della capacità finanziaria degli enti locali ed il rispetto dei vincoli di finanza pubblica, la Giunta regionale con propria deliberazione ridefinisce gli obiettivi dei singoli enti locali espressi in termini di saldo finanziario di competenza mista;

preliminarmente all’adozione di tale delibera, solo nei casi di cui all’art.3 comma 3 lett.c e comma 4 della proposta di legge in esame, la Giunta promuove un’intesa con le associazioni rappresentative degli enti locali allo scopo di concordare criteri di rimodulazione dei singoli obiettivi;

al fine di incrementare la capacità di spesa complessiva del sistema territoriale, la Regione può cedere, a favore degli enti locali, ma solo qualora la normativa statale lo consenta, quote del proprio saldo, rideterminando di conseguenza il proprio obiettivo programmatico;

 

fermo restando quanto previsto dalla normativa statale, si riconosce agli enti che accettano di cedere quote di saldo un beneficio a valere sugli obiettivi del Patto di stabilità interno relativo agli anni successivi, mentre gli enti che chiedono quote di saldo dovranno a loro volta “rientrare” nei successivi esercizi;

 

la Regione, per chi cede quote, prevede ulteriori premialità, quali:

-       l’elevazione dal 50 al 60 per cento delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo in conseguenza della partecipazione dei Comuni all’accertamento dell’evasione fiscale di cui all’art. 8 bis della L.R. 31/2005;

-       nonché possibili ulteriori forme di incentivazione fra cui un maggior punteggio nei bandi per la concessione di finanziamenti specifici;

 

PRESO ATTO

 

- della coerenza della proposta di legge in esame con i principi costituzionali e statutari e in particolare con i principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza e con la potestà regolamentare degli enti locali;

- della compatibilità dell’intervento con l’ordinamento comunitario;

- del rispetto dei principi in materia di qualità della normazione;

 

 

 

 

 

DELIBERA

 

di esprimere parere favorevole in merito alla proposta di legge n. 9 “Disposizioni relative al patto di stabilità territoriale ai sensi dell’articolo 77ter comma 11 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133. Modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2005, n. 31 (Norme generali in materia di tributi regionali)” con le seguenti raccomandazioni:

-       rivedere la parte concernente gli incentivi e sanzioni di cui all’art. 5 della proposta di legge in esame, in base a quanto previsto dall’art. 4 del testo dell’Intesa sottoscritta in data 22 marzo 2010, perfezionata al Tavolo di concertazione istituzionale il 31 maggio 2010, tra Giunta regionale ANCI Toscana, UPI Toscana e UNCEM Toscana per “L’attuazione del Patto di stabilità territoriale”;

-       rivedere, in sede di approvazione in Consiglio regionale, la scelta di non attivare l’intesa Giunta–associazioni degli enti locali in caso di rimodulazione complessiva inferiore al 10 per cento dell’obiettivo.