P.d.D n. 692 "L. R. 45/2000- Aggiornamento per l'anno 2003 al Piano Regionale dello Spettacolo -Modalità per l'assegnazione dei contributi ai progetti proposti a finanziamento regionale per il triennio 2003-2005.

PARERE OBBLIGATORIO

Premesso che

- la presente proposta di deliberazione aggiorna il Piano regionale dello spettacolo per il triennio 2001-2003, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 288 del 28 dicembre 2000, così come modificato dal suo Aggiornamento per l'anno 2002, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 238 del 18 dicembre 2001;
- che l'aggiornamento per l'anno 2003 concerne gli obiettivi annuali, sia generali che dei singoli progetti per tale anno e l'indicazione delle modalità per l'assegnazione dei contributi pluriennali;
- che vengono analizzati alcuni dati relativi ai soggetti operanti nel settore, derivati dalle domande di contributo pervenute nel 2002.

Considerato che

- in ordine all'atto in oggetto, in sede di tavolo di concertazione interistituzionale (effettuata in forma breve ai sensi dell' 4, comma 4, del Protocollo d'intesa sottoscritto in data 11 settembre 2002 dalla Giunta regionale e dalle Associazioni rappresentative degli Enti Locali) sono stati richiesti, dal Presidente del CdAL, i seguenti chiarimenti:
a) punto 4.1 "Sipario Aperto. Circuito regionale dei Piccoli Teatri" - Obiettivi per l'anno 2003. In relazione all'obbiettivo definito "Sviluppare la collaborazione fra Regione Toscana ed Enti Locali per la realizzazione del progetto" sono state chieste delucidazioni in merito alla soppressione, rispetto al Piano dell'anno 2002, della previsione di un Protocollo d'intesa che definisca i ruoli e gli ambiti di responsabilità;
b) punto 6.1 "Criteri di ripartizione": sono state chieste spiegazioni in ordine alla nuova previsione secondo la quale la Giunta regionale stabilisce la ripartizione delle risorse finanziarie tenendo conto nell'attribuzione della quota residua, aumentata dal 10 % al 20% anche di eventuali esigenze nello svolgimento dei progetti di iniziativa regionale.

- in merito alle richieste di chiarimenti di cui sopra sono state formulate le seguenti precisazioni:
a) punto 4.1. "Sipario Aperto. Circuito regionale dei Piccoli Teatri" .La previsione del protocollo d'intesa è stata soppressa in quanto i soggetti gestori dei teatri appartenenti al circuito, in grande maggioranza Comuni, hanno già sottoscritto "Intese preliminari" con la Regione Toscana per poter aderire al Progetto e che, in sede di definizione delle attività dei vari progetti previsti dal Piano dello Spettacolo, approvati annualmente con delibera di Giunta regionale, sono ampiamente definiti i ruoli e gli ambiti di responsabilità dei soggetti che intervengono sul progetto. In ragione di ciò la previsione del Protocollo d'intesa appariva superflua.
b) punto 6.1 "Criteri di ripartizione". L'aumento della quota residua e la previsione della possibilità di destinarla ad esigenze che possano verificarsi nello svolgimento di progetti di iniziativa regionale è stato determinato dall'esigenza di sostenere, con lo strumento di tali progetti, particolari aree geografiche a meno intensa offerta culturale o le giovani generazioni, destinando risorse finanziarie ad iniziative che coinvolgano tali settori (geografici o di popolazione)

- il Piano, al punto 5.1 "Modalità di intervento", stabilisce che "Le modalità per l'assegnazione dei contributi e la graduatoria che scaturisce dalla procedura di valutazione delle domande presentate hanno validità triennale, fatta eccezione per le categorie "Giovani formazioni" di tutti i settori di riferimento" e che tale riferimento triennale rischia di penalizzare i soggetti che intendano richiedere finanziamenti in un momento successivo all'approvazione della graduatoria dei beneficiari e che inoltre tale previsione esula da quanto stabilito dalla L.R. n. 45/2000 che non contempla tale possibilità;

- aumentano le domande nella categoria "Festival";


IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI


- esprime parere favorevole sulla proposta di deliberazione in oggetto;

- formula, a titolo collaborativo, le seguenti raccomandazioni:

- 1) che la commissione consiliare valuti l'opportunità di prevedere o meno il requisito della triennalità delle graduatorie alla luce delle considerazioni sopra espresse;

- 2) che la commissione consiliare valuti se non debba essere eliminata l'estensione dell'utilizzabilità della quota residua anche ai progetti di iniziativa regionale;

- 3) sia valutato se la categoria "Festival" non debba essere più adeguatamente sostenuta a fronte della già richiamata crescita registratasi nella domanda;

- 4) sia valutato se tra gli obiettivi specifici per l'anno 2003 (punto 2 dell'aggiornamento) non sia utile inserire un riferimento ai festival locali non esclusivamente teatrali;

- 5) sia valutato se non debbano essere più puntualmente precisati i criteri di selezione delle domande presentate.

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