Proposta di Legge n. 68 “Interventi per il diritto allo studio, la parità scolastica e la qualificazione del sistema formativo integrato in ambito toscano ed europeo”

 


IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

 

 

Visti in primo luogo

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie Locali”

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie Locali

 

Vista in secondo luogo

la Proposta di Legge n. 68 “Interventi per il diritto allo studio, la parità scolastica e la qualificazione del sistema formativo integrato in ambito toscano ed europeo”;

 

Atteso

La proposta di legge in esame, di iniziativa consiliare, costituisce la riassunzione, ai sensi dell’art. 67, primo comma, del regolamento interno del Consiglio regionale di altra proposta di legge (PdL n. 29) di identico contenuto presentata nella scorsa legislatura. Su di essa il Consiglio delle Autonomie Locali non espresse parere.

 

Rilevato

Tale proposta di legge si propone, da un lato, di garantire la generale fruizione del servizio scolastico e formativo, concorrendo agli oneri che questo comporta e, dall’altro, di favorire l’arricchimento dell’offerta a tutela del pluralismo delle opinioni e della libertà di scelta.  Destinatari delle iniziative previste dall’atto in esame sono sia le famiglie di allievi di scuole statali e non (scuola dell’infanzia, dell’obbligo e secondaria) sia le stesse istituzioni scolastiche, statali e non e gli organismi di formazione professionale riconosciuti od accreditati ai sensi della legislazione vigente.  

 

Considerato

Sotto il profilo dei contenuti tale proposta appare ormai largamente superata sia dalla L.R. 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) sia dal Regolamento di esecuzione di siffatta legge (DPGR 8 agosto 2003, n. 47/R) sia dal Piano di indirizzo generale integrato della LR n. 32/02 (Delibera del CR n. 137 del 29.07.2003).  

 

DELIBERA

 

Di non esprimere parere sulla  Proposta di Legge n. 68 “Interventi per il diritto allo studio, la parità scolastica e la qualificazione del sistema formativo integrato in ambito toscano ed europeo”, in quanto la stessa appare datata ed ormai sostanzialmente superata dalla normativa di settore attualmente vigente.