PARERE OBBLIGATORIO               

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

 

Visti in primo luogo

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

 

Visti in secondo luogo

- la Proposta di Delibera n. 492 di cui in oggetto;

 

Atteso

- che la Proposta di Delibera n. 492 non costituisce un nuovo atto di programmazione ma un aggiornamento del Piano Sanitario Regionale 2005-2007 e secondo le previsioni della Legge Regionale 40/2005 è l’ultimo piano ad avere durata triennale e ad essere prodotto separatamente dal Piano Integrato Sociale Regionale;

- che sono previsti sette obiettivi generali:

1.     superare le visioni settoriali, sia in campo sanitario che sociale;

2.     rispondere alle nuove sfide mediante azioni tese a ridurre i rischi dell’ambiente di vite e di lavoro e le malattie connesse al clima e all’inquinamento ambientale;

3.     migliorare la sostenibilità del sistema sanitario pubblico con politiche che rispondano più da vicino ai bisogni di salute (promozione degli stili di vita, prevenzioni della disabilità e della on autosufficienza, con particolare attenzione alle fasce svantaggiate di popolazione);

4.     favorire la partecipazione dei cittadini e dei professionisti;

5.     recepire il contributo del volontariato e del terzo settore per la promozione di politiche di salute sempre più efficaci e diffuse nella società;

6.     integrarsi con il contributo e l’esperienza del mondo scientifico;

7.     rinnovare e qualificare le strutture e le tecnologie per la salute.

- che le modalità di predisposizione del Piano Sanitario Regionale 2008-2010 sono conformi alla normativa regionale in materia di programmazione ed alle disposizioni dell’articolo 48 dello Statuto;

- che è stato espresso parere favorevole del NURV in data 28 febbraio 2008 e che è stata svolta un’intensa attività di concertazione

- per quanto riguarda in particolare il governo delle specificità territoriali sembra opportuno valorizzare la competenza in materia di indirizzo e di programmazione da parte dei rappresentanti delle popolazioni locali (paragrafo 9.1.1)

     

 

                                                   DELIBERA

 

di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole sulla Proposta di Delibera n. 492 in oggetto e di comunicare, a titolo collaborativo, la seguente raccomandazione:

1) che sia riconsiderato il punto 9.1.1 nel senso di mettere in capo ai rappresentanti delle popolazioni locali (Conferenza dei Sindaci, Società della Salute e Comunità Montane) la responsabilità degli atti di programmazione.