PDD 398 “ Piano Integrato Sociale Regionale (PISR) 2007-2010. Approvazione.

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PARERE OBBLIGATORIO

               

 

 

            IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

 

Visti in primo luogo

-l’art.66 dello Statuto regionale;

-la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

-il Regolamento interno del Consiglio regionale;

-il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

 

Vista in secondo luogo

-la PDD 398 in oggetto;

 

Atteso

-che da un lato il PISR rappresenta un fondamentale strumento della programmazione generale di settore, ai sensi della LR 11 agosto 1999, n. 49 (Norme in materia di programmazione) e successive modifiche ed integrazione;

-che dall’altro lato il PISR, ai sensi dell’art.27 della LR 24 febbraio 2005, n.41 (Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale), in combinato disposto con l’art.18 della LR 24 gennaio 2005, n.40 (Disciplina del servizio sanitario regionale), è lo strumento della programmazione integrata regionale in ambito socio sanitario;

 

Ricordato

-che, per quanto concerne il rapporto del PISR 2007/2010 con  il PSR 2006/2010, vada evidenziato come questo ultimo conti quello denominato “ 4.2 Cittadinanza, lavoro, coesione sociale, culturale e qualità della vita”, tra i quattro programmi strategici di cui si compone, all’interno del quale sono contenuti i ss. PIR, specificamente attinenti alla proposta di PISR di cui all’atto in esame:

 >2.3 coesione e integrazione socio-sanitaria nella società della salute;

 >2.5 assistenza e integrazione per la non autosufficienza;

 >2.6 inclusione e cittadinanza degli immigrati nella multiculturalità;

 

Considerato

-che, per ciò che riguarda il variegato e ricco contenuto della presente proposta di PISR, essa è stata oggetto, come previsto dall’art.27 comma 2 della LR 41/2005, di un approfondito esame da parte della Conferenza permanente per la programmazione socio-sanitaria, che, ai sensi dell’art.11 della LR 40/2005 “…è l’organo attraverso cui i comuni concorrono alla definizione e alla valutazione delle politiche regionali in materia sanitaria e socio-sanitaria…”;

-che la Conferenza permanente di cui al precedente punto, che si è espressa positivamente sulla proposta di PISR in questione, è  fra l’altro composta, oltre che dai presidenti delle conferenze dei Sindaci dei Comuni ricompresi nell’ambito di ciascuna Azienda USL, anche da rappresentanti dell’intero sistema degli enti locali (in particolare di ANCI, UPI ed UNCEM);

-che la Conferenza permanente di cui trattasi, ai fini dell’espressione del parere nelle materie relative alla programmazione sociale, è integrata dai Presidenti delle Province;

 

Preso atto

-che, ai sensi dell’art.4 comma 5 del protocollo d’intesa del 6 febbraio 2006 recante la disciplina del Tavolo di concertazione istituzionale tra la Giunta Regionale e le associazioni rappresentative degli enti locali ed il Consiglio delle Autonomie locali, la concertazione istituzionale relativa alla proposta di PISR in esame è da ritenersi ricompresa (e quindi assolta) nell’accennata attività svolta dalla Conferenza permanente per la programmazione socio-sanitaria;

 

 

 

                                                        DELIBERA

 

1)      di esprimere parere favorevole sulla PDD 398 di cui in oggetto