PDD 397 “LR 66/2005. Programma pluriennale della pesca professionale e dell’acquacoltura 2007/2010”

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PARERE OBBLIGATORIO

               

            IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

 

Visti in primo luogo

-l’art.66 dello Statuto regionale;

-la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

-il Regolamento interno del Consiglio regionale;

-il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

 

Vista in secondo luogo

-la PDD 397 in oggetto;

 

Atteso

-che con la PDD 397 si da attuazione all’art.7 della LR 7 dicembre 2005, n.66 “Disciplina delle attività di pesca marittima e degli interventi a sostegno della pesca marittima e dell’acquacoltura”, che disciplina il programma regionale per la pesca e l’acquacoltura, quale atto di programmazione generale pluriennale di settore, che definisce ed indirizza, per un periodo corrispondente a quello del PRS, le politiche regionali in materia;

-che il programma tiene inoltre conto della programmazione nazionale di settore e di individuazione delle linee di intervento del Fondo europeo per la pesca;

-che il programma, sotto il profilo dei contenuti, si presenta così ripartito:

a)una sintetica descrizione del comparto a livello nazionale e regionale;

b)l’individuazione delle strategie, degli obbiettivi generali e specifici;

c)la descrizione degli assi d’intervento;

d)la definizione delle modalità d’attuazione degli interventi e la ripartizione delle risorse disponibili tra le misure ed i soggetti attuatori;

-che con il programma di cui alla PDD 397, anche tenendo conto del regime delle competenze in materia di pesca ed acquacoltura, stabilito dalla LR 66/2005, che riconosce alla Province  tutte le funzioni amministrative ad eccezione di quelle specificamente attribuite alla Regione ed alle sue agenzie (ARSIA ed ARPAT), si definiscono anche le modalità di realizzazione degli interventi contenuti dal programma, da attuarsi da parte delle Province, nonché la ripartizione delle relative risorse finanziarie da ripartire sia per misura che per Provincia;

-che, infine, il programma di cui alla PDD 397 contiene disposizioni di coordinamento ed attuazione per i piani provinciali annuali di cui all’art.3 della citata LR 66/2005;

 

 

Ricordato

-che, con riferimento alla PDD 397, è stata esperita la procedura di concertazione istituzionale tra la GR e le associazioni rappresentative degli enti locali, ai sensi dell’art.13 del protocollo sulla concertazione istituzionale, con informazione preventiva del 3 maggio 2007;

 

Ritenuto

-che la PDD 397 sia conforme alle disposizioni costituzionali, statutarie e legislative che garantiscono la sfera delle prerogative degli enti locali;

 

                                                        DELIBERA

 

1)      di esprimere parere favorevole sulla PDD 397.