Firenze, 25 marzo 2009

 

 

-   Al presidente del Consiglio regionale

 Prot. n. 4091/2.6                                                                                                 -   Al presidente della Commissione 6°

                                                                                                                                                                                                           

e p. c.      -   Al presidente della Giunta regionale

-   Ai componenti della Giunta regionale

                                                                                             

  e p. c.      -   Ai direttori generali della Giunta regionale

                  -   Al segretario generale del Consiglio regionale

-   Ai  responsabili di:

-          Area di coordinamento per l’assistenza alle commissioni ed agli organi consiliari

-          Area di coordinamento per l’assistenza tecnico- professionale

-          Settore di assistenza generale  alla commissione

-          Settore di assistenza giuridico-legislativa alla commissione

-          Ufficio stampa del Consiglio regionale

 

 

Seduta del 20 marzo 2009

 

Proposta di Legge n. 332

“Disciplina regionale dell’edilizia abitativa sociale”

 

 

 

 

                                                                favorevole           favorevole                            favorevole            contrario           contrario

                                                                                              con raccomandazioni          con condizioni                       con raccomandazioni

                                                               

                                                                                             

PARERE OBBLIGATORIO                                                                                                    X                                  

________________________________________________________________________________________________

 

OSSERVAZIONI FACOLTATIVE        

 

 

All’unanimità       X                                                             

 

A maggioranza                                                                  

A maggioranza con motivazioni contrarie

di una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL)      

 

 

 

NOTE: Allegato parere

 

 

                                                                                                                            

D’ordine del Presidente

                                                                                                                                                          dott.ssa Marinella Romoli

 

 

 

 

Proposta di Legge n. 332

“Disciplina regionale dell’edilizia abitativa sociale”

 

PARERE OBBLIGATORIO

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

SEDUTA DEL 20 MARZO 2009

  

          

Visti

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

 

Esaminata

- la Proposta di Legge n. 332 “Disciplina regionale dell’edilizia abitativa sociale

 

Considerato

- che la proposta di legge regionale n. 332 costituisce la nuova disciplina organica e sistematica dell'edilizia residenziale sociale al fine di raccogliere in un unico quadro normativo l'insieme delle materie che investono il tema della casa;

- che alla Regione sono riservate le funzioni concernenti la programmazione, indirizzo, verifica e controllo;

 - che per quanto le funzioni amministrative in materia di edilizia residenziale sociale vengano riconfermate in capo ai comuni, secondo le previsioni dell'attuale disciplina (L.R. 77/98 “Riordino delle competenze nella materia dell'edilizia residenziale pubblica”), esse sono frammentate ed attribuite in base a due diversi livelli territoriali:

1) funzioni che debbono essere esercitate dai comuni in forma “obbligatoriamente” associata  in livelli territoriali di zona individuati dalla legge (allegato A):

·           rilevazione dei fabbisogni abitativi, secondo criteri e  modalità stabilite dalla Regione;

·           formulazione proposte in ordine all’individuazione degli obiettivi del sistema dell’edilizia residenziale sociale;

·           presentazione delle proposte per il conseguimento dei contributi previsti nel programma regionale;

·           formazione e gestione delle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi e la regolazione della mobilità;

·           approvazione proposte di alienazione degli immobili;

2)    funzioni e compiti che i comuni esercitano “obbligatoriamente” in forma associata in ambiti territoriali di area vasta individuati dalla legge (art. 14 “Ambiti territoriali ottimali di area vasta”):

·           assistenza tecnica alle zone per la definizione delle proposte di intervento;

·           attuazione degli interventi di nuova costruzione, recupero, manutenzione e gestione amministrativa del patrimonio di proprietà dei comuni;

·           approvazione dello schema e stipula del contratto di locazione degli immobili;

·           rilascio delle autorizzazioni alla locazione o all'alienazione anticipata di alloggi acquistati con il contributo pubblico;

·           accertamenti dei requisiti soggettivi per l'accesso agli alloggi e verifica periodica dei requisiti per la permanenza negli stessi;

·           attuazione delle proposte di alienazione degli immobili e dei relativi piani di reinvestimento;

·           formulazione delle proposte di mobilità per sotto-utilizzazione o sovraffollamento o per esigenze di ristrutturazione;

·           predisposizione di piani operativi annuali per il mantenimento in sicurezza ed in efficienza del patrimonio immobiliare;

·           approvazione del regolamento di gestione delle forme associative di area vasta;

·           accertamenti necessari per il conseguimento dei contributi regionali;

·           assegnazione, annullamento e revoca degli alloggi;

- che il proliferare di questi livelli di frammentazione delle competenze non agevola il tentativo di raccogliere in un unico quadro normativo le materie che investono il tema della casa e certo non spingono nella direzione della semplificazione dei procedimenti amministrativi;

- che sulla proposta di legge in oggetto non è stata raggiunta l’intesa con le Associazione degli Enti locali al Tavolo di concertazione istituzionale del 16 febbraio 2009

 

DELIBERA

 

Di esprimere parere contrario sulla Proposta di Legge n. 332 in oggetto.