Firenze, lì  1 febbraio 2010

 

-   Al presidente della Giunta regionale

Prot. n. 1256/2.14.2                                                              -   All’Assessore  Fragai

                                                                                                                                                        

                                                                      

 

 

 

 

Seduta del  29 gennaio 2010

 

Proposta di deliberazione n. 30 “Regolamento di attuazione della legge regionale 16 agosto 2001, n. 40 (Disposizioni in materia di riordino territoriale e di incentivazione delle forme associative di Comuni)”.

 

 

 

 

                                                                favorevole           favorevole                            favorevole            contrario           contrario

                                                                                              con raccomandazioni          con condizioni                       con raccomandazioni

                                                               

                                                                                             

PARERE OBBLIGATORIO                 X                                                                                                                     

________________________________________________________________________________________________

 

OSSERVAZIONI FACOLTATIVE        

 

 

All’unanimità                                                                    X

 

A maggioranza                                                                  

A maggioranza con motivazioni contrarie

di una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL)      

 

 

 

NOTE: Allegato parere

 

 

                                                                                                                            

D’ordine del Presidente

    Liliana Fiorini

 

 

 

 

 

 

 

Proposta di deliberazione n. 30 “Regolamento di attuazione della legge regionale 16 agosto 2001, n. 40 (Disposizioni in materia di riordino territoriale e di incentivazione delle forme associative di Comuni)”.

 

 

PARERE OBBLIGATORIO

 

 

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI

Seduta del 29 gennaio 2010

 

 

Visti

1.     l’art. 66 dello Statuto regionale;

2.     la L.R. 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

3.     il Regolamento interno del Consiglio regionale;

4.     il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie;

 

Considerato che

a.      per semplificare i rapporti fra soggetti pubblici coinvolti nelle gestioni associate, la disciplina già in essere è stata rivisitata alla luce dei principi di snellimento e semplificazione delle attività amministrative in conformità anche alla normativa regionale in materia di semplificazione dei procedimenti e amministrazione digitale;

b.     la scelta di favorire l’incentivazione delle gestioni associate svolte medianti le unioni di comuni è frutto del positivo riscontro dei risultati fin qui ottenuti da detti enti, quali forma associativa stabile dei Comuni;

c.      dette norme sono altresì estese alle Comunità montane;

d.     il regolamento valorizza, mediante i vari livelli di incentivazione, le gestioni associate in grado di determinare integrazione di competenze, di strutture, di risorse finanziarie e di personale;

e.      il regolamento prevede norme transitorie e norme a decorrenza differita per consentire ai comuni di adottare gli atti associativi non penalizzandoli in termini economici;

f.      l’incentivazione consiste nell’erogazione di contributi alle gestioni associate che sono in grado di determinare integrazione di competenze, strutture, risorse finanziarie e personale;         

g.      per il raggiungimento di maggiori livelli di stabilità e di integrazione sono concesse premialità che consistono in maggiorazioni dei contributi; 

h.      l’incentivazione è ammessa:

         -  per i livelli ottimali individuati ai sensi degli articoli 2 e 6 della L.R. 40/201;

     - quando è svolta da una delle forme associative di cui all’articolo 7 della   

        proposta di regolamento in esame, e in particolare;

·        mediante uno dei Comuni partecipanti alla gestione associata, a seguito di convenzione stipulata tra i Comuni medesimi;

·        mediante Unione di Comuni;

·        mediante Comunità montana, a seguito di convenzione stipulata tra i Comuni partecipanti alla gestione associata e la Comunità montana cui appartengono due o più dei Comuni medesimi;

·        mediante Circondario quando gli atti costitutivi o aggiuntivi prevedono l’esercizio associato di funzioni, attività e servizi comunali;

·        mediante Consorzio costituito ai sensi dell’articolo 31 del decreto legislativo n. 267 del 2000; mediante Azienda speciale consortile costituita ai sensi della legislazione vigente;

i.               per la concessione del contributo annuale relativo ad una gestione associata  

        già incentivata è necessario che questa sia effettivamente operativa

·        alla data fissata per la presentazione della relazione cui l’ente che ha ricevuto il contributo è tenuto a presentare all’ufficio regionale competente;

·        alla data in cui si è svolta la verifica diretta effettuata dall’ufficio regionale competente su richiesta dell’ente titolare del contributo;

j.               i contributi oggetto dell’incentivazione possono essere forfetari o annuali;

k.            sono previste premialità che consistono in maggiorazioni dei contributi;

l.               le risorse destinate ai contributi annuali sono attribuite per il 70 per cento per le gestioni associate mediante Unioni di Comuni e Comunità montane, per il 30 per cento per le gestioni associate esercitate da altre forme associative;

m.          vengono disciplinati il procedimento di concessione dei contributi e la loro revoca, gli accordi per lo sviluppo delle gestioni associate, l’incentivazione dei Circondari e per le modifiche dei confini comunali;

n.            nell’allegato A della proposta di regolamento in esame sono individuati tutti i tipi di gestione associata per i quali è ammessa l’incentivazione;

o.            nell’allegato B è contenuta la disciplina da applicarsi per il calcolo dei contributi annuali e per il contributo forfetario;

 

Visto

l’esito della procedura di concertazione istituzionale esperita in data 18 dicembre 2010;

 

Preso atto

·        della compatibilità con il quadro normativo nazionale e con le fonti statali  vigenti;

·        della coerenza con i principi costituzionali e statutari con particolare riferimento ai   principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza;

·        della compatibilità dell’intervento con l’ordinamento comunitario;

·        del rispetto dei principi in materia di qualità della normazione;

                                                     

 

DELIBERA

 

di esprimere parere favorevole in merito alla proposta di deliberazione n. 30 “Regolamento di attuazione della legge regionale 16 agosto 2001, n. 40 (Disposizioni in materia di riordino territoriale e di incentivazione delle forme associative di Comuni)”, allegando al presente atto le osservazioni contenute nei documenti di UPI-Toscana e UNCEM-Toscana.