Proposta di Legge n. 268

Norme in materia di Servizi Pubblici Locali. Modifiche alla legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati), alla legge regionale 31 luglio 1998, n. 42 (Norme per il trasporto pubblico locale), alla legge regionale 18 febbraio 2005, n. 30 (Disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilità) ed alla legge regionale 31 maggio 2006, n. 20 (Norme per la tutela delle acque dall`inquinamento).

 

 

PARERE OBBLIGATORIO

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

SEDUTA DEL 12 MAGGIO 2008

            

Visti

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

 

Esaminata

- la Proposta di Legge n. 268 di cui in oggetto;

 

Rilevato

La presente proposta di legge prevede interventi importanti in materia di servizi pubblici locali e si articola in tre parti.

La prima è dedicata ai servizi pubblici locali a rilevanza economica (servizio idrico integrato, di gestione dei rifiuti, di distribuzione del gas, di distribuzione dell’energia elettrica e dei trasporti pubblici locali), per i quali è prevista:

1.     una disciplina integrativa di quella nazionale in relazione all’affidamento ed allo svolgimento dei servizi;

2.     l’obbligo di maggioranza pubblica nelle società miste di gestione del servizio idrico integrato;

3.     la salvaguardia della sicurezza nei luoghi di lavoro;

4.     l’istituzione dell’Autorità regionale dei servizi pubblici locali a rilevanza economica.

Una seconda parte è dedicata alla tutela delle risorse idriche e prevede:

1.     l’istituzione di un unico ambito ottimale denominato “ATO Toscana”, qualificato come consorzio di Comuni, che subentrerà ai precedenti sei ATO;

2.     l’istituzione di “Conferenze territoriali della Toscana” composte dai sindaci dei comuni appartenenti agli attuali ambiti territoriali ottimali;

3.     la creazione di una Conferenza interistituzionale quale sede istituzionale necessaria per la concertazione e la codecisione delle politiche in tema di tutela della risorsa idrica.

L’ultima parte è costituita da norme finali e transitorie di carattere finanziario, relative a modifiche legislative e al personale in servizio nei ruoli organici delle autorità di ATO (costituite ai sensi della legge regionale 81/1995).

 

Ricordato

Che sulla Proposta di Legge in oggetto, si è svolta sessione di concertazione nella seduta del Tavolo di concertazione interistituzionale del 11 febbraio 2008 dalla quale è emerso che le Associazioni condividono l’impianto generale della proposta di legge pur risevandosi di far pervenire ulteriori osservazioni.

 

DELIBERA

 

Di esprimere parere favorevole sulla Proposta di Legge n. 268 in oggetto e di comunicare, a titolo collaborativo, le seguenti raccomandazioni:

1)     valutare la possibilità, nelle forme e nei modi opportuni di formalizzare l’esperienza fatta del “centesimo di euro” finalizzata a progetti di collaborazione e solidarietà internazionale;

2)     considerare e prendere gli opportuni provvedimenti per rendere efficaci i complessi aspetti di controllo, di responsabilità e rappresentanza dei Comuni;

3)     tener conto della necessità di coordinamento con la Proposta di legge n. 189 sulla ricerca, coltivazione e utilizzazione delle acque minerali, di sorgente e termali.